Sogni a San Siro: con l'Inter per crescere e fare bella figura. Capitolo mercato: Pecchia aziendalista, ma per il salto di qualità serve ancora qualcosa

10.01.2023 00:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Sogni a San Siro: con l'Inter per crescere e fare bella figura. Capitolo mercato: Pecchia aziendalista, ma per il salto di qualità serve ancora qualcosa
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Gli allenatori, talvolta, parlano di "partite che si preparano da sole". Ecco, il match con l'Inter in programma stasera è sicuramente una di quelle. Lo è per il prestigio dell'avversario, per la magia di un campo storico che rievoca sfide memorabili, ma soprattutto per la voglia di confrontarsi con giocatori abituati a calcare palcoscenici importanti. A San Siro si va per sognare, come è giusto che sia. Ma si va anche per fare bella figura e per aggiungere un altro straordinario tassello nel percorso di crescita di una squadra piena zeppa di giovani talenti, a cui sfide del genere non possono che far bene. Vista la differenza di qualità tra le due compagini, passare il turno vorrebbe dire compiere un'impresa epica, ma già provare a giocarsela senza alcun timore, tentando di tener testa ai nerazzurri, sarebbe un vero e proprio successo per il Parma, che sabato prossimo è atteso da un incontro per certi versi molto più importante, ma che, almeno per una sera, vuole concedersi il lusso di mettere l'abito da festa e partecipare da protagonista al gran galà della Scala del calcio.

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Prenderà dunque ufficialmente il via tra poche ore un gennaio fondamentale per il Parma, che in campo dovrà cercare di essere più determinato per riavvicinarsi alle posizioni di classifica che contano, ma che pure fuori dal rettangolo di gioco sarà chiamato a lavorare alacremente per dare vita ad un mercato all'altezza delle proprie ambizioni. Anche ieri, in conferenza stampa, mister Pecchia ha parlato di rosa ampia, sottolineando come non abbia fatto richieste particolari alla società: un atteggiamento ammirevole, certo, ma che condivido sino ad un certo punto. Mi pare infatti abbastanza evidente che, per fare il salto di qualità, questo Parma abbia bisogno ancora di qualche innesto, soprattutto nel reparto avanzato. Lo abbiamo detto in tutte le salse io e i miei colleghi, e anche i tifosi lo hanno ribadito più volte. L'auspicio è che, almeno stavolta, i "consigli per gli acquisti" non rimangano inascoltati. 

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