Britschgi, la nota lieta di quest'anno: freschezza e spinta sulla fascia destra
Alzi la mano chi conosceva Sascha Britschgi prima del suo approdo al Parma. Il giovanissimo terzino svizzero di origini camerunensi è infatti arrivato in crociato la scorsa estate dal Lucerna, con appena una manciata di presenze in prima squadra nel campionato elvetico. Difficile pensare che il diciannovenne potesse subito mettersi in mostra in un campionato difficile come la Serie A, dovendo anche pagare lo scotto di un periodo di ambientamento nel nostro calcio.
E invece sin qui Britschgi ha fatto vedere delle cose molto interessanti. Bravo anche Cuesta a gestirlo, con il tecnico spagnolo che inizialmente aveva portato il ragazzo in panchina, per poi lanciarlo titolare a partire dalla quarta giornata. Da allora Britschgi non è mai più uscito dalle rotazioni del Parma, togliendosi anche la soddisfazione di marcare ben due assist nel match contro il Milan di Allegri. Nel frattempo lo svizzero si è conquistato anche un posto nell'Under 21 del suo Paese, diventando sempre più importante nello scacchiere crociato e vedendo, tra le altre cose, crescere vertiginosamente la sua valutazione sul mercato.
Sviluppi futuri? L'augurio è che Sascha continui così, a macinare chilometri sulla fascia destra, diventando man mano sempre più importante per la squadra. Certo, qualcosa da limare c'è - soprattutto in fase difensiva -, ma il giovane esterno svizzero ha dalla sua parte l'età e un potenziale davvero interessante. L'obiettivo è di non distrarsi, continuando a lavorare con serietà facendosi trovare pronto quando chiamato in causa dal mister.


