Un mate per tutti: Pellegrino guida la nuova ondata argentina del Parma
Il rapporto tra il Parma e l'Argentina - ma più in generale con il Sudamerica - è sempre stato piuttosto significativo a livello di giocatori che hanno rappresentato la maglia gialloblucrociata. Neanche a dirlo, argentino è il crociato del secolo, quell'Hernan Crespo che tante gioie ha fatto vivere ai sostenitori del club emiliano sul finire degli anni Novanta. Dopo di lui se ne sono susseguiti altri, con risultati ottimi e altri deludenti: da Juan Sebastian Veron al Burrito Ariel Ortega, da Abel Balbo a Matias Almeyda passando per Nestor Sensini, arrivando a tempi molto più recenti con Franco Vazquez e Cristian Ansaldi.
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Oggi, la colonia argentina del Parma è più viva che mai, con ben cinque rappresentanti albiceleste. A guidare il gruppo è il figlio d'arte Mateo Pellegrino, centravanti vecchia scuola che sta convincendo grazie alla sua grinta e alle abilità nel gioco aereo. Pellegrino è arrivato a Parma lo scorso anno dal Velez Sarsfield, stessa società da cui è stato prelevato il centrocampista Christian Ordonez, che chiede spazio dopo aver già collezionato diversi gettoni in questa prima parte di stagione. Il calciomercato estivo ha visto anche l'innesto di Mariano Troilo, già convocato dalla nazionale argentina, vero e proprio colosso difensivo che però è andato in difficoltà in diverse circostanze. Gli altri due argentini che completano questa colonia sono in squadra ormai da diversi anni: Lautaro Valenti e Nahuel Estevez hanno ormai raggiunto una certa maturità calcistica, e sono a loro modo dei "senatori" della formazione di Cuesta.
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Il mate, nota bevanda argentina che tanto piace agli sportivi, rappresenta l'essenza dell'argentinità: in questo momento, a Parma il consumo di questa bevanda è sicuramente aumentato grazie alla presenza di questa piccola colonia, da cui inevitabilmente dipenderanno in parte le sorti del club nella stagione in corso. Più mate per tutti ci auguriamo, dunque, con l'auspicio che il campionato si concluda con il raggiungimento degli obiettivi stagionali.


