Carattere e sofferenza, l’atteggiamento premia il Parma che ora sa vincere gli scontri diretti

Il Parma sembra aver trovato la chiave per affrontare gli scontri diretti con la giusta mentalità. La vittoria col Pisa, in trasferta, è la testimonianza di una squadra che sa come farsi valere nei momenti cruciali. Non è stato certamente il miglior Parma di Cuesta, ma l'1-0 maturato all'Arena Garibaldi è una vittoria di carattere, di sofferenza e di consapevolezza. Questa partita è l’emblema di un gruppo che, anche nei momenti di difficoltà, ha saputo restare compatto, non concedere spazio agli avversari e lottare su ogni pallone. In una stagione complicata, la capacità di affrontare gli scontri diretti con la giusta determinazione sta diventando il vero punto di forza dei crociati. Dopo il sofferto 2-1 di Verona, il Parma si è ripetuto a Pisa, conquistando tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza, che resta l’obiettivo principale.

Il gioco espresso dai ducali non è stato spettacolare, ma è stato sufficiente a portare a casa il risultato. L’atteggiamento, infatti, è stato quello che più di tutto ha fatto la differenza: grinta, concentrazione e una difesa impenetrabile. Cuesta, pur non brillando come in altre occasioni, ha saputo gestire la situazione senza rischiare troppo. Ma il merito è del gruppo nel suo complesso. Un gruppo che sa che ogni punto è prezioso, ogni partita una battaglia, e che in questi momenti di sofferenza si rafforza nell’unità. C’è una consapevolezza nuova nel Parma, quella che arriva solo quando si è affrontato il peggio e si è riusciti comunque a rialzarsi. Con questa vittoria, il Parma dimostra di aver acquisito una mentalità vincente anche nei momenti più critici. Ora è fondamentale non fermarsi e continuare su questa strada, perché la salvezza si conquista soprattutto con il cuore e la determinazione nei momenti decisivi della stagione.

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