Sorensen, tanta corsa e pochi numeri: le qualità si intravedono, ora serve uno step di crescita
Il Parma in estate ha sborsato ben otto milioni per strappare al Midtjilland il centrocampista danese Oliver Sorensen. E' arrivato a Parma con ottime premesse: centrocampista europeo con più chilometri percorsi (in media e a partita) nella passata stagione e soprattutto con più metri percorsi ad alta velocità durante le partite. E bisogna dire che queste premesse sono state rispettate: corre ovunque per il campo, è un motorino instancabile e si prodiga in ottimi recuperi.
Però le premesse estive raccontavano anche di un centrocampista con diversi numeri nelle gambe, con un bottino tra gol e assist che avrebbe potuto dare una grossa mano alla squadra crociata. Invece reti e assist mancano all'appello, con uno zero in entrambe le caselle finora. Dopo un iniziale periodo di adattamento al campionato, difficoltoso per tutti e figuriamoci per chi viene da un campionato non di primissima fascia, sono arrivate prestazioni che lasciavano ben sperare, vedasi Milan e Verona, salvo poi venire nuovamente "accantonato" in virtù dei ritorni di Oristanio e Ondrejka e del conseguente cambio tattico.
Ci si aspettava e si aspetta tuttora di più da Sorensen, che ha messo in mostra ottime qualità ma che può e deve fare un ulteriore step in avanti che potrebbe dare al Parma solidità difensiva e imprevedibilità in avanti. E' passato quasi un intero girone e dunque il tempo di adattamento al campionato c'è stato, ora è tempo di dare maggiori risposte positive mettendo al servizio della squadra le tante qualità positive intraviste.


