Buoni propositi per l’anno nuovo: i gol. La salvezza passa anche da Cutrone

25.12.2025 11:34 di  Bartolomeo Bassi   vedi letture
Buoni propositi per l’anno nuovo: i gol. La salvezza passa anche da Cutrone

La stagione a Parma era iniziata come un sogno per Patrick Cutrone. Dopo pochissimi secondi dal suo esordio al Tardini l’attaccante ex Milan e Wolverhampton aveva trovato subito un gol da rapace, da uno che come lui calpesta da anni le aree da rigori di tutta Europa. Non aveva neanche nascosto nelle prime interviste in Emilia di sognare la Nazionale, poi però qualcosa non è andato come sperato e dopo quindici presenze Cutrone si trova fermo a quota un solo gol.

Da un attaccante come lui ci si aspetta di più, almeno guardando le statistiche. Un solo gol dopo quindici presenze non è quello che mister Carlos Cuesta e la dirigenza si aspettavano, almeno dal punto di vista realizzativo. Dal punto di vista di atteggiamento e grinta c’è poco da criticare a Cutrone, che è sempre stato combattivo e non si è mai risparmiato una corsa o un duello fisico. Tra chi corre di più, spesso il secondo nome del Parma dietro a Sorensen è stato proprio quello di Cutrone, che ha svolto un lavoro da attaccante ombra importante.

La salvezza non arriva però solo con i duelli fisici, e senza una punta che segna il gioco di Cuesta sembra bloccato. Le occasioni ci sono state, come a Cagliari o Verona, o anche in casa contro il Como, ma Cutrone è sempre parso arrivare scarico alla conclusione. Nelle ultime settimane, con i recuperi di Jacob Ondrejka e Gaetano Oristanio poi, il numero 32 crociato è ricaduto spesso in panchina, lasciando spazio ai due fantasisti o ad Adrian Benedyczak, che in pochi giorni ha segnato due gol a Bologna e Pisa. La situazione non è delle migliori, ma a livello di qualità ed esperienza Cutrone non ha eguali nel reparto offensivo crociato. Ecco quindi che con una nuova convinzione e più lucidità, e un aiuto dalla dea bendata con i propositi dell’anno nuovo, il suo momento potrebbe arrivare davvero. La palla passa ora a Patrick, con tutti i tifosi crociati sperano di rivederlo ancora correre sotto la Curva Nord come in quel 30 agosto contro l’Atalanta.

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