Liverani a PL sulla stagione del Parma: “Cuesta non ha bisogno di consigli. Importante avere obiettivo comune”

25.12.2025 18:40 di  Francesco Servino   vedi letture
Liverani a PL sulla stagione del Parma: “Cuesta non ha bisogno di consigli. Importante avere obiettivo comune”

L’ex tecnico crociato Fabio Liverani, in esclusiva a ParmaLive.com, ha detto la sua sulla stagione del Parma, impegnato nella lotta salvezza e con al comando un giovane allenatore come mister Carlos Cuesta: "Non ho grandi consigli da dargli. Credo che il campionato italiano sia difficile da affrontare con queste squadre. Magari uno pensava che un allenatore che veniva dall'Arsenal portasse un calcio di un certo tipo. La realtà è che il Parma deve lottare, deve fare punti, deve mantenere la categoria perché è fondamentale per la programmazione e la crescita della società e dei giovani. Io credo che le idee vadano annesse alle caratteristiche dei calciatori che uno ha, quindi penso che non abbia bisogno di consigli da parte mia. La conoscenza del calcio italiano piano piano gli farà capire che fare punti nel nostro campionato è difficile con tutti, bisogna avere organizzazione. Il Parma stia facendo il suo campionato, credo che sappiano che è un campionato anche di sofferenza: chi lotta per la retrocessione deve rimanere equilibrato, sereno e l'ambiente Parma te lo permette: una società solida, un centro sportivo stupendo, uno degli amministratori più conoscitori del calcio italiano come Cherubini. Ci sono tutte le componenti per salvarsi, poi farlo o no vedremo. Questo sarà un campionato duro fino all'ultima giornata per tutti".

Un problema o una difficoltà può essere quella di dover inserire tanti giocatori nuovi insieme, giovani e magari che provengono da diverse realtà. Cuesta ha sempre detto che questo è una ricchezza, però poi avere ragazzi che vengono da tante parti del mondo e creare un amalgama non deve essere semplice.
"Sicuramente non è semplice: credo che per il campionato italiano bisogna avere uno zoccolo duro, che conosca la Serie A e da lì costruire intorno, anche con giovani promettenti. Avere uno zoccolo duro è importante e il Parma ha diversi giocatori, alcuni anche stranieri, che giocano da un po’ da noi, come Delprato, Valeri ed Estevez. La scelta del Parma è molto lineare: giovani di grande prospettiva, ricercati in tutto il mondo con la possibilità di fare plusvalenze e mantenere la categoria. Penso che questo sia l'obiettivo del Parma e per adesso sono dentro a questo obiettivo: lottano, ogni anno lotteranno. Hanno le potenzialità, la forza e la solidità in società. Tutti devono avere in mente l'obiettivo, perché quando lo si conosce si ha una stessa veduta. È importante che tutti sappiano che il Parma, con questo tipo di progetto, si può salvare a due giornate alla fine, a tre, a quattro, all'ultima. Però è fondamentale anche la crescita di giocatori giovani, da poter rivendere, da fare plusvalenze. Questo è un po' l'obiettivo del Parma e quando sono tutti consapevoli credo che ci sia unione, l'importante è che poi non si cambi questo obiettivo durante la stagione".

Per quanto riguarda la lotta a salvezza, c'è una previsione che si sente di fare?
"Onestamente no, perché secondo me fino a chi ha oggi 16 punti non si può sentire tranquillo. La lotta salvezza comprende tante squadre ad oggi, non mi sento di dirti qualcuno più a rischio. Perché anche oggi che la Fiorentina è la squadra più in difficoltà di tutti, in crisi, faccio fatica a pensare che non riesca a vincere 2-3 partite di seguito. Quindi se tolgo anche la Fiorentina dalle ultime tre, per una questione solo di blasone spero e credo che la Fiorentina possa tirarsi fuori, trovarne altre tre oggi è quasi impossibile".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE

LEGGI QUI: PL - Liverani: "Krause arrivato per mantenere il Parma a livelli alti. Noi facemmo fatica a creare un amalgama"