"Se perdiamo questa partita finiamo in psicanalisi": che sia una sliding door della stagione, ma in positivo

17.12.2025 08:00 di  Alberto Toti   vedi letture
"Se perdiamo questa partita finiamo in psicanalisi": che sia una sliding door della stagione, ma in positivo

Al momento dell'espulsione di Basic sabato pomeriggio, il primo pensiero è stato: "Benissimo, due uomini in più, forse è la volta buona che facciamo due risultati utili consecutivi. Ma se perdiamo questa partita finiamo in psicanalisi": E puntuale come un orologio svizzero è arrivata la rete di Noslin che ha regalato tre punti alla Lazio e mandato nel panico la squadra gialloblu per i minuti finali di gara da giocare con una doppia superiorità numerica.

Era un'occasione ghiottissima per trovare due risultati utili consecutivi, continuare a muovere la classifica e tenere lontano gli spettri della zona rossa, una di quelle occasioni che possono svoltare un'intera stagione e donare serenità a tutto l'ambiente. E invece siamo sprofondati nuovamente nel nervosismo e negli attacchi ad una squadra che fino al momento della rete biancoceleste era apparsa sul pezzo, con qualche occasione creata nel primo tempo ma sempre con un'idea precisa su cosa fare in campo, anche quando si decide di lasciare il pallone nei piedi degli avversari.

Poi la rete di Noslin e tornano i fantasmi e le paure. E nel momento in cui arriva la sosta forzata per la Supercoppa Italiana che andrà a disputare il Napoli, che sarebbe stato l'avversario crociato. Così ci sono due settimane per pensare a ciò che di buono è stato fatto, per assorbire l'errore e la delusione (e non per restarci a piangere sopra due settimane) e presentarsi al Tardini il 27 dicembre per affrontare una Fiorentina che è sì in uno stato di confusione totale, ma che contro il Parma potrebbe essere già all'ultima spiaggia.

E allora sì che torna ad essere una sliding door importante della stagione questo periodo, ma l'importante è che il percorso di psicanalisi di queste due settimane porti risultati utili e permetta al Parma di presentarsi subito dopo Natale con una voglia di rivalsa non indifferente e non con la paura di sbagliare nuovamente. Perché se così fosse tra Parma e Fiorentina potrebbe essere davvero da psicodramma.

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