Universo femminile: dal ritorno in Serie A alla nascita della seconda squadra
Come nel caso della prima squadra maschile del Parma, per la sezione femminile crociata targata Krause ci sono voluti alcuni anni prima di trovare la quadra. Quando Krause rilevò il titolo sportivo dell'Empoli per poi renderlo il Parma attuale, il patron americano si sarebbe aspettato quantomeno di riuscire a mantenere la massima categoria. Tuttavia non fu così, con le ragazze del Parma retrocesse alla prima stagione. Similmente alla formazione maschile, il Parma femminile ha dovuto lottare un paio di anni prima di ritrovare la massima serie, questa volta sul campo. L'obiettivo, pertanto, non può che essere la salvezza, almeno in questa stagione.
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Una stagione complicata, certo, che mette il Parma di fronte alla realtà: ci sarà bisogno di lottare e sudare per conquistarsi la permanenza nella massima serie. Le crociate al momento vantano 7 punti in 9 gare e sono al terz'ultimo posto in classifica davanti a Genoa e Ternana, con una sola vittoria all'attivo. C'è tempo però per invertire la rotta e possibilmente risalire la classifica, con il presidente che sogna di far diventare il Parma femminile una potenza del calcio italiano entro qualche anno.
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In quest'ottica, il Parma femminile si sta ulteriormente allargando. Da quest'anno infatti la sezione in rosa ha anche una seconda squadra, che milita nel campionato regionale di Promozione e che ha completato il girone d'andata al primo posto a punteggio pieno. Con questo progetto, che punta sulle giovani - principalmente del territorio parmense -, il Parma punta a dare spazio anche al territorio, cercando di offrire un'esperienza che possa fungere da serbatoio da cui attingere anche per la prima squadra. Insomma, il Parma femminile si espande e gli investimenti in questo campo proseguono: l'obiettivo primario resta la permanenza nella categoria per la prima squadra, ma il club dimostra di pensare più in grande e di guardare anche al futuro.


