Gervinho saluta (per davvero) Parma. Dalle fughe in campo a quella mancata in Qatar. Mille giorni e un paio di gol indimenticabili

26.05.2021 23:30 di Sebastian Donzella   vedi letture
Gervinho saluta (per davvero) Parma. Dalle fughe in campo a quella mancata in Qatar. Mille giorni e un paio di gol indimenticabili
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© foto di Nicolò Campo/Image Sport

Dopo 1013 giorni Gervais Lombe Yao Kouassi, in arte Gervinho, saluta Parma. Il 17 agosto 2018 il club crociato, neopromosso in Serie A, ufficializzava l'arrivo dell'ivoriano. Qualcuno, in realtà, storse il naso per la scelta dell'allora DS Faggiano: l'ala africana, infatti, veniva dalla pensione dorata in Cina, senza aver brillato più di tanto nel modesto campionato cinese. Invece fu il colpo dell'anno: undici reti nella prima stagione, compresa quell'incredibile coast to coast contro il Cagliari. All'epoca si poteva ancora andare allo stadio: i fortunati tifosi presenti sugli spalti al Tardini poterono ammirare gli 82 metri di corsa, palla al piede, con fucilata poco dentro l'area. Forse la rete più bella di tutta la Serie A in quell'annata, sicuramente la più bella dei gialloblù.

L'anno scorso un'altra fuga, questa volta nei saloni del calciomercato: per lui un contratto faraonico in Qatar nella sessione invernale che non si concretizzò per una manciata di minuti. Finendo così la stagione al Parma, con altre sette reti nel carniere nonostante, appunto, qualche mal di pancia di troppo. E veniamo alla stagione attuale: solo cinque gol e tante prestazioni sottotono. Con il rimpianto di un paio di partite fenomenali: quelle contro Inter e Genoa, per intenderci, con due doppiette. Spaziali come una delle due reti ai nerazzurri, in uno dei pochi match non vinti dalla squadra di Conte in stagione. E adesso, a retrocessione avvenuta, l'addio: nuova avventura in Turchia per un'ala giramondo che aggiunge il paese a cavallo tra Europa e Asia a Belgio, Francia, Inghilterra, Cina e, appunto, Italia.