Finita la pausa nazionali, si torna in campo. A Cagliari il primo scontro diretto della stagione: servirà il miglior Parma

Dopo le prime due giornate di campionato, si può dire che il Parma visto fin qui non sia stato proprio entusiasmante, con la squadra di Cuesta che ha palesato alcuni limiti soprattutto in attacco, anche se contro l'Atalanta è arrivato il primo gol firmato da Patrick Cutrone. Ora però che la fase di rodaggio è terminata, e con la prima sosta per le nazionali ormai alle spalle, è tempo di tornare in campo. Per la terza giornata di campionato, il Parma farà visita a un Cagliari che in questo primissimo scorcio di torneo è apparso combattivo e volitivo, avendo ottenuto gli stessi risultati dei crociati: un pareggio e una sconfitta, proprio come gli emiliani arrivati contro due squadre di alta classifica. Insomma, ci sono diverse similitudini tra rossoblu e crociati, che cercano entrambi il primo successo in campionato e sono a caccia di rinnovate certezze.
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Cagliari-Parma, soprattutto, sarà il primo scontro diretto della stagione per entrambe le squadre. Un primo spartiacque che assume una certa importanza, sebbene siamo all'inizio del campionato, in particolare per il Parma che dovrà dimostrare di essere cambiato molto rispetto allo scorso anno. Nel precedente campionato, infatti, la lotta salvezza si era complicata non poco per i crociati a causa dell'enormità dei punti persi proprio negli scontri diretti, aspetto che ha di fatto vanificato le tante belle prove raccolte (con anche risultati importanti) contro diverse big del campionato. Va detto che da allora sono cambiati ben due allenatori - già con Chivu le cose erano migliorate sotto questo punto di vista -, per cui il paragone tra il Parma di Cuesta e quello che fu di Pecchia non ha molto senso di esistere. Quel che si chiede, però, è uno step in più a livello caratteriale per evitare di imbattere nei problemi della prima parte della scorsa stagione. Il primo scontro diretto sarà un bel banco di prova in tal senso.
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Dal lato del Parma, sarà interessante capire anche quale sarà il modulo scelto da Cuesta per la gara di Cagliari, se si proseguirà con il 3-5-2 o si passerà a un più offensivo 3-4-2-1. La pausa nazionali sarà sicuramente stata molto utile per l'allenatore spagnolo, che ha avuto modo di lavorare quasi con l'intero gruppo a disposizione e ha potuto trasmettere meglio i suoi concetti anche ai nuovi arrivati, aspetto particolarmente importante dal momento che i crociati sono stati piuttosto attivi nell'ultima fase di mercato. Insomma: sarà importante essere al top, per conquistare dei punti pesanti sin dalle prime giornate. Perché, l'abbiamo visto l'anno scorso, sono proprio queste le sfide che il Parma dovrebbe cercare di portarsi a casa...