A Roma con poco da perdere e tutto da guadagnare. Servirà partire dalle certezze difensive e cercare idee offensive
Questo pomeriggio (con calcio d'inizio alle 18.30 di mercoledì...), il Parma sarà ospite della Roma di mister Gasperini all'Olimpico. Una sfida sulla carta complicatissima, visto lo stato di forma dei giallorossi, primi in classifica, la difesa quasi imperforabile della Roma e le difficoltà del Parma, peggior attacco dell'intero campionato.
Ma quale miglior occasione per dare una scossa agli attaccanti crociati se non una partita proibitiva? Da tifoso la speranza c'è sempre, ma con un pizzico di riflessione la giocata sul "No gol" sarebbe da fare ad occhi chiusi. Il Parma, al momento, fa una fatica enorme nel creare occasioni da rete pulite su azione. Da calcio piazzato qualcosa arriva, come visto contro il Como, dove poi la fortuna non è stata propriamente dalla parte dei crociati, ma su azione le idee sono ancora poche e confuse per quanto riguarda il reparto offensivo.
Dove invece mister Cuesta è riuscito a trovare una quadra e a dare un'identità importante è la fase difensiva e di non possesso in generale. Sia contro il Genoa che contro il Como si è vista un'abnegazione totale da parte dei crociati, attenti e decisi a non prendere gol. Missione compiuta nelle ultime due uscite e da questo dovrà ripartire il Parma anche a Roma, anche se sarà ben più complicato contro il forte attacco giallorosso.
Ma il Parma deve basarsi sulle certezze ottenute fino ad ora e continuare a lavorare e costruire per migliorare ciò che ancora non va. La partita di Roma è un'occasione dove c'è ben poco da perdere e tutto da guadagnare, sia in termini di punti che di fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Ci attende un mercoledì pomeriggio di passione, poi come sempre sarà il campo a parlare e a mostrare i progressi dei crociati e di mister Cuesta.
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