Un mese esatto all’inizio della Serie A. Il Parma cerca ancora rinforzi dal mercato, ma sta scoprendo Carlos Cuesta. Parola chiave: “tempo”

24.07.2025 00:00 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
Un mese esatto all’inizio della Serie A. Il Parma cerca ancora rinforzi dal mercato, ma sta scoprendo Carlos Cuesta. Parola chiave: “tempo”
© foto di Rocca/ParmaLive.com

24 luglio 2025: manca un mese esatto al fischio d’inizio della Serie A 2025/26 per il Parma, che nel primo atto della stagione sfiderà la Juventus all’Allianz Stadium (domenica 24 agosto - ore 20.45). C’è ancora tanto tempo, o forse non così tanto, soprattutto se si considera che il Parma (fatta eccezione per Ordoñez) non ha ancora messo a segno nessun colpo di mercato. La squadra è ben lontana dall’essere pronta per l’inizio della stagione, ma credo che non si debba (ancora) ricorrere ad allarmismi. Infatti è lo stesso allenatore crociato, Carlos Cuesta, ad aver puntualizzato uno dei principi cardine del Parma in questo momento: ci vuole tempo.

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Hai bisogno di tempo per impostare i concetti, è normale. Il nostro modo di vivere è capire il momento: sappiamo chi siamo, chi vorremo essere, ma non come arriveremo in classifica": un’importante dichiarazione d’intenti da parte del tecnico maiorchino. E che rispecchia perfettamente anche la filosofia della società, che si è appunto presa del tempo per riflettere sulla scelta dell’allenatore, arrivando a individuare proprio in Carlos Cuesta il profilo ideale a sposare il progetto gialloblu. Un allenatore che già in poco più di una settimana sta destando l’interesse di gran parte del mondo calcistico, curioso di vedere all’opera l’allievo prediletto di Mikel Arteta e del suo calcio che si ispira direttamente a Pep Guardiola. Ma ancora è presto per tutto questo: la preparazione è appena cominciata e Carlos sta lentamente infondendo i suoi concetti alla squadra, parlando a tu per tu con ciascun giocatore, partecipando in prima persona alle esercitazioni. Insomma, un’immersione calcistica totale.

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E servirà tempo anche, e soprattutto, sul mercato. Negli ultimi giorni si stanno facendo tanti nomi che potrebbero essere i futuri acquisti del Parma: Ndiaye per la difesa, il giovane Idrissa Gueye per l’attacco, il “sogno americano” Gio Reyna che (speriamo) sembra essere sempre più realtà. Ma ripeto ancora una volta: non c’è fretta, anche se il tempo passa e la stagione è ormai alle porte. Mancano ancora tre settimane al primo impegno ufficiale, la Coppa Italia (17 agosto), cui seguirà l’inizio del campionato la settimana seguente. Un’infinità di tempo, soprattutto considerando che il Parma dovrà prima fare spazio nella rosa, liberandosi di alcuni giocatori che non faranno parte della squadra per la prossima stagione. Dunque, si dovrà fare un passo alla volta, a cominciare da questi giorni di ritiro fino alla seconda amichevole di questa pre-season (sabato - 26 luglio - contro il Werder Brema).

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Parola chiave: “tempo”. In questo modo voglio riassumere questo inizio di stagione per il Parma. La società non deve avere fretta, non l’ha mai avuta e non vedo perché dovrebbe cominciare proprio adesso. Il progetto vuole essere solido e duraturo, per cui è bene muoversi nella maniera più oculata possibile, ponderando ogni singola scelta. E se le altre concorrenti sembrano sfrecciare a cento all’ora non importa: diamo fiducia alla dirigenza crociata, che finora ha dimostrato di saperci fare, soprattutto con i giovani.