La difesa cambia ma tiene, l'attacco resta invariato e produce tanto. La strada intrapresa è quella giusta
Il Parma torna da Verona con tre punti che permettono di respirare e tanta consapevolezza in più dei propri mezzi. I crociati sono scesi in campo contro l'Hellas per fare la partita e gestire tempi e ritmi di gioco, tenendo in mano il pallino della gara per lunghi tratti della partita. Mister Cuesta è stato costretto a cambiare tanto nella sua linea difensiva durante le ultime uscite, sia per infortuni che per squalifiche e assenze, ma il Parma sembra aver trovato una quadra e una solidità non indifferenti, fattore fondamentale per lasciarsi alle spalle la zona rossa.
Poche le conclusioni concesse verso la porta di Edoardo Corvi, probabilmente nemmeno una a difesa schierata, con la rete ospite arrivata su una carambola dopo una palla persa da Keita ultimo uomo (su cui probabilmente c'era fallo). I crociati si sono mostrati solidi e attenti, con un Valenti leader della difesa, Delprato come al solito al limite della perfezione e un Mariano Troilo finalmente perno del terzetto difensivo. Ma da sottolineare è l'atteggiamento in fase di non possesso di tutta la squadra, con i centrocampisti a correre e rincorrere per chiudere ogni spazio agli avversari e gli attaccanti, vedi Pellegrino e Cutrone, primi a riportarsi sotto la linea della palla e a difendere la porta fino al limite dell'area di rigore gialloblu.
Poi in fase di possesso ecco che il Parma finalmente ha mostrato progressi. Da palla inattiva i crociati sono sempre pericolosi, che sia da una lunga rimessa di Valenti o da un calcio piazzato, la fisicità gialloblu si fa sentire. Ma nelle ultime uscite sono state tante le palle gol create anche da azione manovrata, con diverse occasioni per calciare verso la porta avversaria e sei reti realizzate nelle ultime quattro sfide disputate.
La difesa tiene, l'attacco comincia a produrre con costanza e il rientro di Ondrejka e Oristanio non potrà che portare ulteriore imprevedibilità e pericolosità offensiva. La strada tracciata e intrapresa è sicuramente quella giusta per la truppa di mister Cuesta, ora serve continuare a macinare punti e allontanarsi il più possibile dalle zone pericolose.


