Solo 17' in campo per Oristanio, Cuesta spiega: "Scelta tattica, dispiace ma avevamo bisogno di un difensore"
Nella vittoria di oggi del Parma, oltre alla gioia per i tre punti pesanti, si è vista una cosa un pò inusuale. Infatti, dopo un lungo periodo di assenza, Gaetano Oristanio ha fatto il suo rientro in campo in Serie A, che è durato però solo 17'. No, non si è trattato di un infortunio, ma bensì di una scelta tecnica di Cuesta, che al 92' ha inserito Lovik per tenere a tutti i costi il vantaggio. Oristanio è subentrato al 75' a Benedyczak ormai stremato, ma la sua gara è terminata poco dopo e la sua reazione è stata di correre subito negli spogliatoi. Va detto però, che è comprensibile la rabbia e la frustrazione per un giocatore che non ha quasi mai giocato e che viene sostituito dopo poco, ma è altrettanto vero che il risultato andava preservato in tutti i modi, e probabilmente un giocatore più difensivo avrebbe fatto comodo. I suoi 17' non si sono contraddistinti per particolari acuti, ma l'ex Venezia è entrato in un momento concitato e sicuramente non facile.
A fine gara, Cuesta ha spiegato così la sua decisione: "Sicuramente la scelta più difficile che ho dovuto fare come allenatore, anche se la mia carriera non è molto lunga. Ma è la più difficile. Gaetano non è solo una persona incredibile ma un giocatore incredibile che ci è mancato molto in questi mesi. So che una scelta così crea dispiacere, in quel momento loro hanno fatto un cambio tattico e noi stavamo soffrendo un po’. Quindi non è assolutamente colpa sua, per difendere meglio in quel lato avevamo bisogno di un altro difensore e per questioni di gioco non potevamo togliere un altro giocatore. Ci dispiace tantissimo ma so che ci darà tanto e ci è mancato molto in questi mesi"


