Spezia, Torino e Lecce: dieci giorni per fare del Tardini un fortino e trovare la giusta serenità
Oggi pomeriggio il Parma giocherà la sua terza gara stagionale al Tardini, dopo la vittoria sul Pescara al debutto in Coppa Italia e il pareggio con l'Atalanta alla seconda di campionato. In mezzo le sconfitte di Torino con la Juventus e di Cagliari, oltre al pareggio di Cremona di domenica pomeriggio. Però ora per il Parma si aprirà una dieci giorni con ben tre incontri tra le mura amiche: prima la Coppa Italia con lo Spezia di oggi pomeriggio, poi il Torino lunedì 29 e infine il Lecce sabato 4 ottobre.
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Dieci giorni in cui il Parma giocherà tre volte al Tardini e dovrà rendere la casa crociata un fortino sul quale costruire basi solide per una stagione tranquilla. La sfida di oggi in Coppa Italia può dar modo di vedere all'opera senza pressioni chi finora ha visto meno il campo ma è innegabile che il passaggio del turno darebbe una spinta morale non indifferente alla squadra, sempre alla ricerca di certezze, e a tutto l'ambiente gialloblu, fiducioso sull'operato societario e di mister Cuesta, ma in attesa di risposte dal campo.
E dopo la Coppa Italia arriveranno due sfide casalinghe che potrebbero dare una svolta importante alla stagione crociata: Torino e Lecce tra le mura amiche devono diventare l'occasione per raccogliere la prima vittoria in campionato e fare un passo deciso in classifica, che ad oggi conta relativamente, ma può far affrontare con maggiore serenità la prossima sosta e giocare senza troppi patemi d'animo le prossime gare del girone d'andata. Dieci giorni di fuoco al Tardini, alla ricerca di certezze e serenità.
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