Pellegrino: "Avere un papà calciatore ha i suoi pro, ma anche i suoi contro. Mi piace il calcio italiano"
Ai microfoni di Chimarsi Bomber, Mateo Pellegrino ha risposto ad alcune domande sul suo arrivo in Serie A: "Avere un papà calciatore mi ha aiutato ma a volte è stato un peso, ci sono stati momenti positivi in cui mi ha aiutato tanto, ma anche momenti in cui qualcuno parlava soltanto del mio cognome. Parma squadra giovane? Si, abbiamo tanta voglia di imparare e veniamo al campo con tanta voglia. Siamo un po' inesperti a volte e dobbiamo capire meglio i momenti delle partite".
Com'è il passaggio dal calcio argentino a quello italiano?
"E' un calcio diverso, molto più tattico e mi piace tantissimo, sono contento".
Il tuo inizio in Serie A è stato un po' in sordina, ma poi contro il Torino ti sei sbloccato. Quant'è stato importante avere la fiducia di Chivu?
“Avere la fiducia del mister in quel momento è stato molto importante, ho cominciato a giocare da titolare con lui, il mio esordio l'ho fatto con lui... È stata la mia prima esperienza in Serie A, è stato bellissimo e lo ringrazio molto per questo”.
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