Per un infortunato che rientra ce n'è uno che esce: con Suzuki ai box toccherà al parmigiano Corvi, almeno fino a gennaio
Non si può certamente dire che il Parma e mister Cuesta siano fortunati in questa prima parte di stagione, sia per quanto riguarda alcune situazioni di campo che per quanto concerne all'infermeria. Se nella gara con il Bologna il Parma aveva perso Estevez e Circati, ecco che contro il Milan si è liberato un posto dall'infermeria con il rientro di Emanuele Valeri, prontamente sostituito da uno Zion Suzuki che domani verrà operato in Giappone per ridurre la doppia frattura alla mano sinistra.
Con Suzuki ai box ecco che ora il Parma sarà nelle mani, ed è proprio questo il caso, del parmigiano doc Edoardo Corvi. Nato nell'aprile 2001 proprio a Parma ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile crociato, arrivando a conquistarsi la Prima Squadra e restando alle spalle dei vari Buffon e Chichizola, prima ancora di Suzuki. Una lunga gavetta in attesa del momento giusto per l'esordio in Serie A, che a questo punto arriverà presto, al rientro dalla sosta per le nazionali.
In Coppa Italia aveva giocato sempre Suzuki, così non si era mai dissolto il dubbio su chi tra Corvi e Rinaldi sia il secondo portiere. Ma tutti gli indizi conducono a Corvi, chiamato a difendere i pali crociati almeno fino a gennaio, quando riaprirà il mercato e il Parma potrà intervenire, qualora Suzuki fosse ancora lontano dal rientro. Complicato andare a pescare dagli svincolati, con nomi che poco hanno a che fare con la filosofia Parma e che difficilmente potrebbero essere pronti da subito, vedi Rui Patricio, Consigli o Sirigu. Il Parma si affida a Corvi e ora attendiamo solo di vederlo all'opera.
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