Da sosta a sosta, due punti raccolti finora. Ora il Milan, poi al rientro tre partite da non sbagliare
Che il calendario del Parma tra la sosta di ottobre e quella di novembre non sarebbe stato semplice si sapeva sin dal sorteggio dei calendari, con cinque partite nelle quali affrontare Genoa e Roma in trasferta, Como, Bologna e Milan tra le mura amiche. Finora il Parma ha raccolto soltanto due punti, frutto di due pareggi contro Genoa e Como, poi le sconfitte con Roma e Bologna, con prestazioni opposte: solida e confortante a Roma, quasi in balia degli avversari al Tardini con i rossoblu, nonostante la rete lampo di Bernabè.
Sabato sera a Parma arriva il Milan di mister Allegri, secondo in classifica e reduce da nove risultati utili consecutivi, dieci con la Coppa Italia, dopo la sconfitta all'esordio in campionato con la Cremonese. Una squadra in salute, che non ha nemmeno l'impegno delle coppe europee, e che ha da subito intuito le richieste del tecnico, subendo poco e pungendo in contropiede. Il Parma proverà a strappare punti nonostante le tante defezioni, sia per squalifica che per infortunio, con la rosa che al momento è veramente corta e non permette grandi cambiamenti a mister Cuesta.
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Poi arriverà la sosta, durante la quale l'obiettivo principale sarà quello di cercare di recuperare più giocatori possibili, vedi Valeri a pieno ritmo, Ondrejka e Oristanio di ritorno in gruppo, così come Almqvist. Chi dovrà osservare un periodo più lungo di stop è Alessandro Circati, pilastro della difesa, che potrebbe aver chiuso qua il suo 2025. Ma dopo la sosta per il Parma si aprirà un trittico fondamentale, nel quale tentare di raccogliere punti importantissimi: Verona in trasferta, Udinese in casa e Pisa in trasferta. Tre scontri diretti, intervallati solo dalla sfida di Coppa Italia con il Bologna. Poi Lazio e Fiorentina per chiudere l'anno solare. Ma subito dopo la sosta servirà il miglior Parma e muovere con forza la classifica per restare in zone tranquille.
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