Mercato non ancora entrato nel vivo, ma i primi nomi fanno ben sperare. Maggiore per Sohm? Anche subito

La campagna acquisti estiva del Parma, un po' come quella di gran parte delle squadre di Serie B, non è ancora entrata nel vivo. Il rinnovo di mister Pecchia, però, fa ben sperare, così come i primi rumors di radiomercato: voci che vedono la società ducale concentrata non più su giovani sconosciuti provenienti da campionati stranieri (come accaduto nelle precedenti sessioni), bensì - finalmente, direi - su giocatori di livello ed esperienza che risulterebbero ben più funzionali all'obiettivo promozione. Il nome che intriga di più, chiaramente, è quello di Anthony Partipilo, attaccante molto duttile che nelle ultime due stagioni, tra le fila della Ternana, ha firmato la bellezza di 16 reti e 18 assist: numeri da top player della cadetteria per questo ragazzo che, dopo tanta gavetta, potrebbe consacrarsi definitivamente in Emilia, piazza storicamente fertile per chi di mestiere fa la punta. Ma a riscuotere altrettanti consensi sono anche il possibile ritorno di Hernani, centrocampista reduce da un ottimo campionato a Reggio Calabria (condito da ben 7 gol e 4 assist), e gli interessamenti per Luca Ravanelli e Samuele Mulattieri, entrambi reduci da un'ottima stagione in quel di Frosinone. 

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Insomma, se la strategia di mercato del Parma, pur restando legata ai giovani, dovesse essere maggiormente improntata sull'arrivo di giocatori fatti e finiti, ci sarebbe davvero da divertirsi. Occhio però a possibili partenze che potrebbero complicare i piani di Pecchia. Tra i crociati più richiesti, sia in Italia che all'estero, c'è ad esempio Simon Sohm, centrocampista svizzero che, dopo un approccio difficile al nostro calcio, sembra finalmente pronto a sbocciare. La sua eventuale partenza non sarebbe di certo una bella notizia per il tecnico gialloblù, che nella stagione da poco terminata, ha dimostrato di puntare con forza su di lui. E' chiaro tuttavia che, se dovesse arrivare un'offerta importante, la sua cessione potrebbe essere assorbita con molta meno amarezza. Se ad esempio, come riportato nelle scorse ore da Il Mattino, la Salernitana dovesse realmente inserire nell'operazione Giulio Maggiore, fossi in Vaeyens e Pederzoli, pur conscio dei grandi margini di miglioramento del 22enne di Zurigo, chiuderei l'affare prima di subito. Al netto dei problemi fisici subiti di recente, infatti, Maggiore rappresentebbe un lusso per la Serie B, categoria che peraltro conosce bene, avendo collezionato più di 100 gettoni, tutti con la maglia dello Spezia. Il genovese classe 1998 è inoltre un giocatore carismatico che farebbe bene al Parma non solo sul campo, ma anche nello spogliatoio: uno spogliatoio che, dopo aver perso Vazquez, ha assoluto bisogno di leader. 

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