Okaka: “Cassano mi salvò quando eravamo a Parma, è un genio del calcio”
Intervenuto a Cronache di Spogliatoio, l’ex attaccante di Parma, Roma e Udinese tra le altre Stefano Okaka ha parlato anche del suo rapporto con Antonio Cassano. Queste le sue parole.
Sul gol di tacco in Roma-Siena: “Istinto puro, nient’altro. Il contesto ha reso storico quel gol: io che sono cresciuto a Roma, De Rossi che esulta rincorrendomi e urlandomi ‘Ma che hai fatto?’… e poi l’Olimpico: raramente l’ho visto così. A distanza di 16 anni la gente ancora me lo fa rivedere. Era la stagione con Claudio Ranieri in panchina, subentrato a Luciano Spalletti proprio un girone prima: «Il giorno dopo sono partito per il Fulham. Era tutto fatto già prima della partita, ma il mister una volta rientrati nello spogliatoio mi disse: ‘Ora faccio qualsiasi cosa per non farti andare’. I documenti però erano già partiti”.
“Era l’anno in cui abbiamo perso lo Scudetto contro la Sampdoria di Cassano. Ad Antonio lo dico sempre: ‘Tutta colpa tua’. A Parma mi aiutò molto però. Avevo discusso con la società ed ero finito fuori rosa. Ricordo che Cassano una sera mi chiamò per sapere qualcosa di più e il giorno dopo andò a parlarci. Gli sarò riconoscente per tutta la vita: il giorno dopo mi reintegrarono in squadra. In carriera ha condiviso lo spogliatoio con Totti, De Rossi, Ozil, Cassano. Antonio è stato un genio del calcio mondiale. Dovevate vederlo in allenamento. È nato per il calcio: uno dei migliori di sempre”.
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