Meno di quindici operazioni chiuse in A prima del rush finale: serve davvero una distrazione lunga un mese? Solo il Parma si è mosso concretamente

29.01.2021 20:15 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
Meno di quindici operazioni chiuse in A prima del rush finale: serve davvero una distrazione lunga un mese? Solo il Parma si è mosso concretamente

Il mercato si è aperto il 4 gennaio e si chiuderà il 1 febbraio. Ventotto giorni in cui è possibile trattare e chiudere operazioni, e di conseguenza ventotto giorni in cui l'attenzione non può certamente essere massima sul campo e sulle vicende di calcio giocato. E' vero che stiamo vivendo una situazione particolare, che inevitabilmente caratterizza anche il mondo del calcio, nel bel mezzo di una importante crisi economica, ma è altrettanto vero che nei primi 20 giorni di calciomercato le operazioni concluse ed ufficiali sono state meno di quindici. Negli ultimi giorni le società hanno iniziato a muoversi sul serio e le operazioni sono aumentate a vista d'occhio, con una decina di trattative portate a termine soltanto negli ultimi due giorni, ed un ulteriore impennata è attesa per i prossimi tre giorni, gli ultimi di questa sessione di calciomercato, come accade ormai regolarmente da alcuni anni. 

Le trattative si concentrano spesso e volentieri solo nei primi e negli ultimi giorni della sessione: nei primi si ufficializzano operazione già chiuse da tempo, negli ultimi si corre per portare nuovi innesti cercando di strappare sconti e prezzi vantaggiosi. A cosa servono dunque i venti giorni intermedi, in cui le voci si rincorrono ma le ufficialità latitano? Non sarebbe meglio concentrare il mercato in una sessione più breve e lasciare spazio al calcio giocato, che merita la massima attenzione? Tanto chi deve solo ufficializzare le operazioni lo fa subito, chi deve trattare lo fa negli ultimi giorni e sempre di corsa.

In questo marasma che è il calciomercato, non solo italiano ma europeo, una mosca bianca pare essere proprio il Parma, che in un momento in cui la liquidità manca a tante società, ha investito denaro cash sia in estate che in questi giorni, e pare non essere finita qua. Parma che si è mosso durante tutto il mese di gennaio, portando in crociato prima Conti e poi Zagaritis, per poi dare l'accelerata nei giorni finali, come da uso comune. Tantissime le voci che si sono rincorse in questo mese, ed il bello deve ancora venire, ma chissà che anziché dilatare le sessioni di calciomercato non si possano accorciare e rendere più intense in pochi giorni, limitando le distrazioni dal calcio giocato.