"Il Parma è dieci volte l'Ajax", Cherubini cerca un allenatore con la stessa fame di Chivu. La società lancia un messaggio forte, nessuno è insostituibile

08.06.2025 00:00 di  Tommaso Rocca   vedi letture
"Il Parma è dieci volte l'Ajax", Cherubini cerca un allenatore con la stessa fame di Chivu. La società lancia un messaggio forte, nessuno è insostituibile
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Parma in questi giorni è diventata la casa del calcio italiano e a prendersi la scena di fronte alle più alte istituzioni del campionato è stato proprio il Parma Calcio. Tra indiscrezioni di mercato e soprattutto novità in panchina, il club di Krause è stato uno dei più chiacchierati. Infatti, mentre a Parma andavano e venivano presidenti e dirigenti, a Milano Cristian Chivu finalizzava l'accordo con l'Inter mentre negli uffici di Collecchio, il Parma continuava a vagliare le opzioni per il post Chivu. L'ormai ex tecnico crociato ad inizio settimana verrà ufficializzato dal club nerazzurro, chiudendo così la breve parentesi in Emilia dopo appena pochi mesi. Un bilancio finale? Più che positivo. In questi mesi, Parma ha saputo apprezzare il lavoro e l'applicazione del tecnico rumeno, che ha portato ad una salvezza al termine di una stagione molto complicata. Un addio così brusco è normale possa lasciare un po' di malcontento tra i tifosi crociati, con qualcuno che si sente tradito dopo che il tecnico si era detto pronto a restare, ma le motivazioni alla base di questa scelta possono essere comprese. Chivu infatti torna a casa, alla sua Inter, e spicca il volo andando in una big del nostro campionato. Un salto che arriva a mio avviso un po' presto, ma che mi auguro possa essere una scelta azzeccata per la sua carriera. 

Concentriamoci ora sul futuro del Parma. Per quanto Chivu sia stato un bravo allenatore, nessuno è insostituibile e per questo è il momento di voltare pagina e guardare con rinnovato ottimismo al futuro. Il primo a farlo è stato proprio l'amministratore delegato Federico Cherubini, che con grande serenità ha parlato del futuro prossimo del club. Dalle sue parole, traspare la tranquillità con la quale è stata accettata la decisione di Chivu, dandogli immediato via libera a trattare con l'Inter. Questa scelta non va interpretata come la sudditanza di un club più piccolo verso una big, al contrario è un messaggio forte e chiaro: il Parma viene prima di allenatori e giocatori, resta chi è motivato. Per questo, la priorità è chiara: trovare un allenatore che abbia la stessa voglia e lo stesso entusiasmo di venire che Chivu aveva al suo arrivo in Emilia. Ricordate le sue prime parole in conferenza? "Per me adesso Parma è dieci volte l'Ajax". Questo è l'entusiasmo e la fame che Cherubini cerca per la nuova guida tecnica del club. 

I nomi li sapete, inutile che mi ripeta. La prima pista vagliata, come vi abbiamo anticipato a poche ore dalla notizia della chiamata dell'Inter per Chivu, è stata quella che porta a De Rossi, ma anche Gilardino è tra i presenti nella lista che la dirigenza crociata nelle prossime ore esaminerà con attenzione. I primi contatti sono stati effettuati nelle ultime ore e si intensificheranno ad inizio settimana prossima, quando si arriverà al sodo. E' molto probabile che si arriverà ad un accordo a metà settimana, per poi poter definire i piani per la preparazione estiva e per il mercato. Non si parte da zero, una pianificazione è già stata fatta dal club, ma di certo anche il parere del nuovo allenatore verrà preso in considerazione. La prima cosa da definire sarà il modulo da cui ripartire: anche questo, forse, potrebbe incidere sulla scelta del nuovo allenatore. Cherubini e il suo staff stanno riflettendo: c'è la possibilità di proseguire con un impianto di gioco simile al 3-5-2 si Chivu, ma anche cambiare nuovamente e ripartire con idee completamente diverse.

Questo ovviamente avrà un suo impatto anche sulle scelte di mercato. Mi sento però di anticipare, con il rischio di sbagliare, una linea guida che verrà seguita per questa sessione estiva di calciomercato. Il Parma sicuramente farà qualche cessione illustre, ma l'intenzione è di trattenere chi è da poco tempo a Parma, con l'obiettivo di valorizzare ulteriormente gli investimenti fatti. Salvo offerte irrinunciabili o situazioni particolari, si cercherà di trattenere i vari Leoni, Keita, Suzuki, Ondrejka e Pellegrino, mentre si andrà a trattare per chi è qua da più tempo. Non Delprato, che resta fulcro del progetto, ma i vari Man, Mihaila, Bonny e probabilmente uno tra Sohm e Bernabé, con lo svizzero principale indiziato tra i due. Il primo a partire potrebbe essere proprio Bonny, che resta uno dei profili preferiti dall'Inter per l'attacco, come ribadito proprio da Marotta in persona a Cherubini a margine della presentazione dei calendari. Finalizzate le cessioni e definito il modulo da cui si riparte, il Parma poi tornerà sul mercato e investirà con rinnovata ambizione. Intanto, il primo rinforzo è stato annunciato oggi: El Tractorito Ordóñez arriva con la fame e l'ambizione che il Parma sta cercando.