Como-Parma 1-1, Inglese evita il ko nel finale: inizia con un pari l'avventura in Emilia di Iachini

Inizia con un pari in trasferta l'avventura nel Ducato di mister Beppe Iachini, che quest'oggi può essere soddisfatto, più che per la prestazione, per la forza di volontà dei suoi ragazzi, capaci nel finale di riagguantare una partita che sembrava ormai persa. La rete decisiva porta la firma di Roberto Inglese, entrato in campo al posto di Tutino col giusto mordente: l'augurio è che questo gol possa definitivamente sbloccarlo: il Parma ha disperatamente bisogno del suo apporto.

BUFFON DECISIVO - Primo tempo estremamente equilibrato al "Giuseppe Sinigaglia" di Como, dove la squadra di casa riesce a tener botta al cospetto del nuovo Parma di Iachini, trovando, da un certo punto in poi, anche la forza e il coraggio per guadagnare sensibilmente campo e mettere paura all'avversario. Comincia meglio la formazione ducale, che al 12' va vicina al vantaggio con Benedyczak, il quale, dopo una bella combinazione con Tutino, spara addosso a Facchin in uscita. Qualche minuto più tardi tocca a Tutino rendersi pericoloso, con un diagonale che però termina fuori di poco. Dopo un inizio di marca gialloblù, viene fuori la compagine lombarda, che al 40' spreca una colossale chance per portarsi avanti: è Gliozzi, con astuzia, a procurarsi un calcio di rigore che però poi sbaglia, facendosi ipnotizzare dall'inossidabile Buffon: si tratta dell'ennesimo penalty neutralizzato dall'estremo difensore crociato, che dedica la sua prodezza ai 400 tifosi emiliani presenti al Sinigaglia. 

INGLESE EVITA IL KO - Esattamente come nel primo tempo, è il Parma ad approcciare meglio alla ripresa, con Schiattarella e Benedyczak che saggiano i riflessi di Facchin. Il Como appare tuttavia più "cattivo", e al 53' passa in vantaggio con Gliozzi, bravo ad anticipare Cobbaut su un cross di Parigini e a beffare l'incolpevole Buffon da pochi passi. Le reti biancoblù potrebbero diventare due poco più tardi, se non fosse per il portierone crociato, che risponde da campione su un potente tiro al volo di Scaglia. Il Parma abbozza una reazione, affidandosi più al cuore che alle idee e, pur senza creare chissà quali occasioni, nel finale riesce a pervenire al pari grazie al subentrato Inglese, abile nell'infilare di testa Facchin su un perfetto traversone dalla sinistra di Vazquez. In pieno recupero, i ducali rischiano addirittura di vincere: sugli sviluppi di un corner, tuttavia, né Danilo né Benedyczak riescono ad essere abbastanza cinici da gonfiare la rete.