Sul mercato è indigestione di nomi, ma cosa serve davvero al Parma? Col Sassuolo banco di prova importante, al di là delle assenze

13.01.2021 22:10 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Sul mercato è indigestione di nomi, ma cosa serve davvero al Parma? Col Sassuolo banco di prova importante, al di là delle assenze
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Siamo di nuovo in quel periodo dell'anno. Nomi a destra, nomi a manca, tifosi che sognano l'arrivo di nuovi calciatori che possano far svoltare la stagione alla propria squadra del cuore. Un periodo anche di speranza, se vogliamo, e di speranza i tifosi del Parma ne hanno tanta, visto che il campionato che abbiamo visto finora non può certamente soddisfare nessuno. Bisogna capire però quali sono le reali intenzioni dei crociati sul mercato: movimenti ce ne saranno, questo è indubbio, perché la proprietà ha tutta l'intenzione di voler raddrizzare una stagione complicata. Qualche indicazione è già arrivata, tramite voci ed indiscrezioni varie: potrebbero arrivare un laterale destro (con buona pace dell'investimento fatto per Busi ad ottobre), un centrocampista, un attaccante. Starà poi a mister D'Aversa trovare l'abito giusto ad una squadra che, sì, conosce bene per sua larga parte, ma che allo stesso tempo è cambiata rispetto all'anno scorso. Di sicuro si deve ripartire dalle certezze (che non sono troppe), e anche in questo senso vanno lette le notizie circa la permanenza di Roberto Inglese e quella di Jasmin Kurtic, che interesserebbe al Torino ma di cui D'Aversa non vuole privarsi. Giustamente, aggiungerei. Insomma, navigare in tutto questo mare di nomi in entrata che ci sta affogando non è facile, ma un colpo per reparto io me lo aspetterei. La cosa positiva in tutto questo è che la volontà della società di rimediare alla situazione c'è tutta, su questo non c'è neanche da discuterne.

Ma veniamo anche alla prossima partita, che vedrà il Parma opposto al Sassuolo. La classifica e i numeri dicono che sarà una gara difficile, come ce ne sono tante in Serie A, ma questa in particolare sarà un banco di prova importante. I neroverdi sono ormai ufficialmente una delle rivelazioni di questa Serie A, pur avendo dovuto fare i conti con diversi problemi per quanto riguarda i singoli più rappresentativi (cito i problemi fisici di Caputo, la discontinuità di Djuricic, ora l'infortunio di Berardi). La macchina messa a punto da De Zerbi è dunque particolarmente funzionante, al di là di qualche incidente di percorso da mettere in conto. Di fronte, D'Aversa sarà costretto a fare la formazione col dottore, specie in difesa dove la situazione è da far accapponare la pelle, con Osorio, Laurini e Valenti fuori per infortunio, e Gagliolo e Iacoponi che stanno lavorando a parte. Staremo a vedere cosa si inventerà, ma sicuramente è una situazione di totale emergenza: a prescindere dalle assenze, tuttavia, sarà importante dare continuità a quello spirito fatto intravedere contro la Lazio, magari andando a centrare anche un risultato positivo, che sarebbe fondamentale per porre fine all'emorragie di sconfitte che sta affliggendo il Parma.