Pederzoli e Notari al lavoro per il mercato, ma intanto continua la caccia al DT: Bigon ora più freddo, ma quale profilo rispecchia le richieste di Krause?

15.06.2022 00:00 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Pederzoli e Notari al lavoro per il mercato, ma intanto continua la caccia al DT: Bigon ora più freddo, ma quale profilo rispecchia le richieste di Krause?
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© foto di Niccolò Pasta-ParmaLive

Tra circa tre settimane il Parma di Fabio Pecchia inizierà la sua stagione, con il ritrovo di Collecchio prima della partenza per le montagne. Da settimane, Mauro Pederzoli e Massimiliano Notari sono al lavoro con il tecnico, per costruire al meglio la prossima rosa crociata, che rispecchi in tutto e per tutto le richieste dell'allenatore per il suo 4-2-3-1, che salvo colpi di scena sarà il modulo del Parma che sta nascendo. Ma mentre il ds crociato e il suo nuovo braccio destro sono al lavoro per trovare i profili ideali, ecco che parallelamente la società è al lavoro per completare - come da parola di Krause - quell'assetto societario che in questo momento vede due buchi: il CEO e il DT. 

Se la corsa al nuovo Managing Director-Corporate sembra aver trovato il suo vincitore, ecco che per il ruolo lasciato vacante da Javier Ribalta la situazione è ancora in evoluzione. Ieri vi abbiamo parlato di un Mister X, un profilo fino ad ora ancora sconosciuto, che potrebbe soddisfare il piano aziendale del presidente Kyle Krause. Sconosciuto perché, fino ad ora, i nomi accostati al Parma - seppure in varie fasi tentati dall'avventura emiliana - non convincono fino in fondo. Non è un segreto che nelle scorse settimane ci sia stato un incontro (anche più di uno) con Riccardo Bigon, ma è anche vero che grosse novità negli ultimi giorni non sono emerse. E dire che l'altra chance di Bigon, la Salernitana, ha trovato un nuovo ds, motivo per cui se si fosse deciso di puntare su Bigon, probabilmente, l'operazione sarebbe già stata chiusa. 

Discorso analogo quello per Filippo Fusco, che soprattutto ad inizio mese era stato una tentazione ma i contatti non sono mai andati oltre un pour parler. Una situazione delicata, visto il ruolo che servirà da collante tra dirigenza e il presidente Krause, con un occhio di riguardo anche per le aree giovanili e la neo nata femminile 2.0. Ma cosa si chiede a questa figura? In sostanza dovrebbe essere il deus ex machina del progetto Parma, con una visione fresca, moderna, capace di scovare giovani talenti che permettano di far crescere anche l'asset crociato, oltre a permettere a mister Pecchia di esprimere un gioco moderno, arrivando all'obiettivo designato, la Serie A. Un compito non facile e una pressione non da poco, specie dopo i due deludenti anni appena terminati. In settimana sono attese novità, ma questa volta la scelta non potrà essere sbagliata.