Il punto dall'infermeria: passi avanti per Frigan e Suzuki, i tempi di recupero di Ndiaye

21.12.2025 08:00 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Il punto dall'infermeria: passi avanti per Frigan e Suzuki, i tempi di recupero di Ndiaye

La sconfitta contro la Lazio ha lasciato qualche strascico e qualche malumore, ma ad una settimana dall'incredibile disfatta, il Parma ha già voltato pagina e vuole subito riscattarsi davanti ai propri tifosi contro la Fiorentina. Una sfida diventata uno scontro diretto, visto la disastrosa partenza dei viola, e che proprio per questo diventa più che mai pesante e delicata. Sarà un Natale di attesa in casa Parma, con l'attenzione rivolta alla sfida di sabato 27 contro Sohm e compagni. Il regalo più prezioso che Cuesta troverà sotto l'albero è il ritorno di Alessandro Circati. L'italo australiano ha ormai smaltito il problema alla caviglia che lo ha costretto ai box dalla sfida contro il Bologna, dove aveva lasciato il campo nel primo tempo. Ora il centrale è pronto a tornare a disposizione contro la Fiorentina, un'ottima notizia visto l'avvio di stagione positivo di una delle colonne del Parma delle ultime stagioni. 

Non dovrebbero esserci problemi nemmeno per Enrico Delprato, che punta a smaltire il risentimento muscolare alla coscia destra rimediato contro la Lazio, costringendo Cuesta a sostituirlo all'intervallo. Il ritorno del capitano a pieno regime sarà graduale, per evitare ogni rischio, ma questo non dovrebbe precludere la sua presenza per la sfida contro la Fiorentina. Due elementi fondamentali per cancellare l'emergenza in difesa, dove l'unico assente resta Abdoulaye Ndiaye. Il difensore senegalese è stato sottoposto ieri ad un intervento chirurgico per intervenire immediatamente e provare a risolvere la pubalgia. Una problematica delicata, che dopo vari consulti si è scelto di correggere con l'operazione, al fine di agire tempestivamente per evitare il lungo calvario che può sorgere con infortuni di questo tipo. Difficile fare previsioni sul recupero: le tempistiche spesso possono variare da soggetto a soggetto per questo tipo di intervento, ma Ndiaye sicuramente salterà il mese di gennaio. Le condizioni del senegalese verranno valutate di settimana in settimana, si punta ad averlo pronto a febbraio.

Fuori ad inizio 2026 anche Suzuki e Frigan. Il portiere giapponese, ai box per l'infortunio alla mano rimediato l'8 novembre contro il Milan, continua a lavorare per accorciare i tempi e tornare a difendere la porta del Parma il prima possibile. C'è una salvezza da conquistare e poi un mondiale da protagonista che lo attende: per questo Suzuki, dopo l'intervento di stabilizzazione chirurgica dello scafoide e del terzo dito, ha subito iniziato l'iter riabilitativo in Giappone e punta a ritornare in campo nella seconda metà di febbraio. Bisognerà invece attendere marzo per Matija Frigan: prosegue spedito il percorso riabilitativo dell'attaccante croato, fermo da agosto per la rottura del legamento crociato anteriore, a pochi giorni dal suo approdo a Parma. L'ex Westerlo presto potrà tornare ad assaggiare il campo, ma si procederà con enorme cautela vista l'entità dell'infortunio, per evitare ricadute. L'obiettivo è di poter contare su di lui per lo sprint finale di campionato, da marzo in poi.