Nicola soddisfatto dopo lo 0-0 con la Lazio: “Riconoscere i piccoli passi è importante. Vazquez giocatore straordinario”

21.12.2025 11:10 di  Michele Perazzo   vedi letture
Nicola soddisfatto dopo lo 0-0 con la Lazio: “Riconoscere i piccoli passi è importante. Vazquez giocatore straordinario”
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La 16ª giornata di Serie A si è aperta ieri con un pareggio a reti inviolate tra Lazio e Cremonese. All’Olimpico, i grigiorossi di Davide Nicola confermano le buone impressioni di questa prima parte di campionato e conquistano un punto prezioso che li porta a quota 21, in una posizione attualmente di assoluta tranquillità in ottica salvezza. La Lazio di Sarri, condizionata dalle numerose assenze, non riesce a ripetere l’impresa di Parma e, alla fine, il pareggio appare il risultato più giusto per quanto visto in campo da entrambe le formazioni. Al termine dell’incontro, Davide Nicola ha commentato la prestazione, citando anche i due ex Parma, Vazquez e Grassi. Ecco le sue parole riprese da Cremona Oggi:

Da specialista in salvezze, che cosa sta imparando dalla Cremonese?
Non mi ritengo specialista di nulla, la mia esperienza è legata a squadre con obbiettivi non di prima fascia, fino ad oggi. Dalla Cremonese sto traendo molto, è stimolante il progetto sportivo e mi sto divertendo. A parte questo, oggi abbiamo ricordato che basta un episodio per non raccogliere niente, dall’altra che uno 0-0 gestendo anche la loro pressione e il loro gioco ci gratifica nel lavoro che stiamo facendo. Ci sono ancora tanti punti da fare, ma riconoscere i piccoli passi è importante.

La nomea di uomo salvezza le sta stretta?
No, non mi dà fastidio, anzi magari un domani mi ricordassero come un uomo che centra sempre i suoi obbiettivi. Qui c’è umiltà e clamori incredibili, la Cremonese ha 6/7 esordienti in A, al primo anno in questo campionato, riuscire a portare a termine il cammino come stiamo facendo è già motivo d’orgoglio.

Un suo merito è che lei coinvolge tutti, fino ad ora forse poco a Vazquez?
Ho una stima immensa di Franco, ma ovviamente io analizzo avversari e caratteristiche. Certo, se si parla di titolarità, mi piacerebbe fare meglio. Anche questa è una sperimentazione che farò da sfida personale. Per me è un giocatore straordinario.

A proposito di centrocampo, Grassi ha dato molto ordine ed equilibrio
Lui dà posizione e intelligenza tattica, Vandeputte geometrie diverse. Sono due giocatori diversi che vanno sfruttati in momenti diversi e per me hanno una specifica collocazione quando serve. Grassi era fermo da tempo, io sostengo che 5 sostituzioni sono poche, averne di più avresti più intensità e spettacolo.

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