La rabbia ora supera il rimpianto: non c'è mai limite al peggio. Per la B meglio affidarsi ad un tecnico italiano

25.04.2021 21:54 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
La rabbia ora supera il rimpianto: non c'è mai limite al peggio. Per la B meglio affidarsi ad un tecnico italiano
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Dopo la gara di Cagliari, quella che di fatto ha segnato la fine delle speranze salvezza del Parma, si è a lungo pensato a tutte le occasioni sciupate dalla squadra ducale, più volte riuscita a passare in vantaggio (a volte addirittura di due gol) e puntualmente rimontata dagli avversari. L'incredibile sconfitta di ieri contro il fanalino di coda Crotone è però riuscita nell'impresa di allontanare ogni rimpianto, per far posto ad un altro sentimento, ancora più fastidioso: la rabbia. Rabbia che ieri - forse per la prima volta in assoluto - abbiamo addirittura visto anche negli occhi di Kyle Krause, il quale è sempre stato stato il primo a crederci e l'ultimo a mollare, anche nelle situazioni più disperate. Insomma, pensavamo di aver toccato il fondo, e invece non c'è mai limite al peggio: oltre ad aver dimostrato a più riprese di non avere carattere e attributi, questo Parma sta anche riuscendo a calpestare la dignità dei propri tifosi. L'unica speranza che ci rimane è quella di arrivare in fretta all'ultima giornata di campionato, possibilmente non in ultima posizione (sarebbe la beffa delle beffe). 

Una volta terminato questo strazio, sarà tempo di pensare all'immediato futuro: un futuro che, nonostante tutto, come dice anche Roberto D'Aversa, è destinato ad esser roseo. Affinché possa essere tale, però, stavolta ogni singola decisione dovrà esser presa dopo attente valutazioni. Non si potrà e non si dovrà sbagliare alcuna mossa, a partire da quella relativa al nuovo allenatore. D'Aversa si è detto disposto a continuare sulla panchina gialloblù, ma la sensazione è che sia terminata un'era e che la scelta migliore sarebbe quella di voltare definitivamente pagina. E allora chi sarebbe il condottiero più adatto per provare a riportare immediatamente in Paradiso la formazione emiliana? In questi giorni si è sentito parlare di un interessamento del club crociato nei confronti di tecnici stranieri come Lucescu jr. e Nikolic, ma la mia personalissima opionione è che, per affrontare al meglio un campionato rognoso e particolare come quello cadetto, si debba puntare su un italiano che conosca bene le insidie della categoria. Ecco dunque che il ritorno di Luca Gotti, stavolta non in veste di vice, potrebbe essere una delle migliori soluzioni possibili.