La prova di maturità con l'assenza più pesante. Senza Vazquez fiducia in Benek: così il Parma può dimostrare di esserci

La vittoria di Reggio Calabria cancella la delusione per il passo falso contro il Pisa, che aveva impedito al Parma di superare la prova di maturità post successo contro il Frosinone. In piena zona playoff, i crociati, tra alti e bassi, stanno cercando di scalare una classifica complicata, in cui il Frosinone è già lanciato verso la Serie A e in cui Genoa e Bari sembrano avere qualcosa in più delle altre per giocarsi il secondo posto e la A diretta. Restano dunque i playoff e, al momento, tra le qualificate ci sono squadre contro cui il Parma ha dimostrato di poter vincere. 

L'impegno di domenica rappresenta un'ulteriore prova di maturità, contro una delle squadre più ostiche che si possano affrontare: il Sudtirol. Senza l'uomo migliore, lo squalificato Vazquez, Pecchia si affiderà a Benedyczak per guidare l'attacco, l'unico centravanti che ha dimostrato quantomeno di saper segnare, vista la crisi senza fine di Inglese e l'impalpabilità di Charpentier. La gara di andata è ancora ben impressa nella memoria di tutti: una partita sporca, equilibrata e decisa da un eurogol di Nicolussi Caviglia. Il Sudtirol è uno dei peggiori avversari da affrontare per il Parma, chiuso, compatto, capace di fare male alla prima occasione creata, ma per dimostrare di poter lottare per queste posizioni i crociati non potranno far altro che cercare i tre punti e dare quella continuità fin qui mancata.