Cuesta: "Contentissimo di essere venuto a Parma. Sono grato a Cherubini e a Krause"
Intervenuto a La Gazzetta di Parma, Carlos Cuesta, allenatore del Parma, ha parlato del suo arrivo sulla panchina gialloblu e dei suoi contatti prima con Cherubini e poi con Krause. Ecco a seguito le sue parole rilasciate al quotidiano locale:
Tra le persone che ha incontrato alla Juventus, c'è "un certo" Federico Cherubini.
"Una delle prime persone che ha creduto in me, gli sarò per sempre grato per l'opportunità che mi ha dato. E, ovviamente, per la chiamata dello scorso giugno".
Dopo cinque anni all'Arsenal, la chiamata da Parma. Cosa ha provato?
"Un momento bellissimo, ma al tempo stesso difficile. La proposta è arrivata in un momento in cui, a 29 anni, stavo benissimo, avevo da poco rinnovato il contratto fino al 2027 e non avevo nessuna fretta di fare un passo avanti in carriera. Sapevo che, dopo tutto il lavoro fatto, le possibilità di vincere erano molto cresciute e io ero felicissimo essere protagonista di quell'avventura. Allo stesso modo, però, ho imparato che occorre ascoltare la pancia e il cuore: e quella mi diceva di prendere al volo la nuova opportunità".
Contento della scelta?
"Contentissimo. Nel momento in cui ho accettato, sapevo benissimo che era la scelta giusta. Ne sono ancora più convinto oggi. Sono felice. Mi sono trovato benissimo dal primo giorno".
Quali sono le prime cose che le ha detto il presidente Krause?
"Dalla prima chiacchierata ho percepito quanto è importante per lui il Parma. E mi ha spiegato con grande chiarezza la sua visione. Oggi, dopo sei mesi, posso dire che è molto coerente, che mette in pratica tutte le cose che mi ha detto il primo giorno. Il primo obiettivo è fare crescere la squadra, rendendola una realtà consolidata e sostenibile nel tempo".
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