Karamoh-Inglese-Gervinho, un tridente da sogno. Con Hernani, un ritrovato Grassi e poi chissà. Con un colpo per la difesa

Due frecce con una sola punta. Che basta e avanza: perché la punta si chiama Inglese e le frecce portano il nome di Karamoh e Gervinho. Un Parma splendido quello progettato dal diesse Faggiano. Un Parma splendido, secondo le ultime voci di mercato che vogliono l'attaccante del Napoli ormai a un passo dai gialloblù. Un attacco strepitoso, considerando anche Cornelius come possibile vice-Inglese. Ma il Parma non sogna solo grazie a quello che ha, o per meglio dire avrà, lì davanti.
Perché in mediana è arrivato Hernani, uno che fino a ieri si giocava lo scudetto in Russia. Ed è rimasto Grassi, uno dei prospetti più interessanti tra i centrocampisti italiani, che ha tanta voglia di sparare quei colpi rimasti in canna per tutta la passata stagione, visto il bruttissimo infortunio. Il vero problema, forse, sarà là dietro. Bruno Alves è una colonna, Gagliolo e Iacoponi due certezze, Dermaku la scommessa.
Eppure manca ancora un nome, sia come numero che come qualità, per definire completo il pacchetto dei centrali. Skrtel il nome che rimbalza prepotente. Lo slovacco, con il portoghese, metterebbero insieme 71 anni e svariati trofei nazionali e internazionali. Il problema, in questo caso, diverrebbe l'età, specialmente in un campionato usurante come la Serie A. Ma Faggiano, diventato ormai un tutt'uno col suo telefono, sa già cosa fare.