Situazione infortuni muscolari in Serie A: incremento del 30% rispetto all’ultima stagione
L’inizio del Parma nel campionato non è stato dei migliori. Anche se la responsabilità della squadra non è coperta da alibi, c’è da dire che Carlos Cuesta e i crociati hanno dovuto fare a meno di un gran numero di giocatori a causa di infortuni. Tra tutti i casi i più lampanti sono quelli di Matija Frigan e Jacob Ondrejka, di pura sfortuna, ma anche di quello di Emanuele Valeri per esempio, di natura muscolare. E i casi come questo sono in aumento per tutti i club del campionato. Secondo un’analisi della Gazzetta dello Sport infatti, in Serie A si è registrato un sensibile aumento di infortuni muscolari nei calciatori delle venti squadre del campionato rispetto all’ultima stagione.
Nello stesso momento del campionato, un anno fa, le partite saltate per infortuni muscolari erano 297, oggi invece si tratta di 388. Un incremento molto alto, di circa il 30%, con un dato che fa molto riflettere. La causa dietro questi dati è da ricercare nel calendario sempre più fitto: viaggi continui tra campionato, coppe europee e impegni con le nazionali. Da prendere in considerazione anche i ritmi di gioco sempre più elevati nei 90 minuti, con pressing costante e richieste fisiche sempre più impegnative. Come risultato i muscoli dei giocatori sono sottoposti a uno stress continuo, con lesioni, contratture, stiramenti e altri problemi affini in aumento. Tra le squadre più colpite da questo fenomeno troviamo Napoli, Lazio e Cagliari.
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