Sfida al Bologna con un occhio rivolto a Pisa, ma guai a sminuire la Coppa Italia: da questa sfida si capirà tanto dell’atteggiamento del Parma di Cuesta
Turnover o non turnover, questo è il dilemma: un’allusione letteraria fin troppo semplice, ma che inevitabilmente rende bene l’idea di cosa si è discusso in questi giorni che precedono la sfida di Coppa Italia tra Bologna e Parma. In molti hanno ovviamente suggerito e preventivato un massiccio turnover da parte di mister Carlos Cuesta, che potrebbe trarre l’occasione di questa gara di coppa per far giocare alcuni elementi che hanno avuto meno spazio in campionato fino a questo momento, sia per scelte tecniche sia per motivi di infortuni. Io invece penso che il tecnico maiorchino non sarà dello stesso avviso, o meglio lo sarà solo in parte. Ci saranno senza dubbio dei cambi di formazione rispetto all’ultima gara di campionato, ma non vedremo stravolgimenti assoluti nell’undici titolare che scenderà domani in campo al Dall’Ara.
Il motivo principale che mi porta a questo pensiero è che, conoscendo un po’ il suo modus operandi, Carlos Cuesta cercherà di sfruttare al massimo questa partita per vedere un Parma “verosimile” rispetto al campionato. Non è nello stile del tecnico maiorchino quello di sminuire (se così si può dire) una competizione, oltretutto in una gara che alla fine dei conti è un derby, tra l’altro contro i campioni in carica. La sfida di domani sarà dunque più presumibilmente un vero e proprio banco di prova in vista del prossimo turno di campionato, dove i crociati si troveranno di fronte lo scontro diretto contro il Pisa. Dunque sarà naturale un po’ di turnover nella gara di domani, ma allo stesso tempo mi aspetto che fin dall’inizio ci saranno tanti dei “titolari”, proprio per mantenere alta la tensione in vista di una sfida così importante.
Allo stesso tempo a Bologna potrebbe essere l’occasione giusta per rivedere in campo alcuni giocatori che, come già dicevamo in precedenza, fino a questo momento hanno avuto poco spazio. Mi riferisco principalmente a Jacob Ondrejka, che non per colpa sua è stato costretto a saltare l’inizio di questa stagione. Lo svedese però è finalmente tornato in campo nell’ultimo turno di campionato contro l’Udinese e ha fatto intravedere come la sua volontà sia quella di riprendere da dove aveva lasciato la Serie A qualche mese fa in quel di Bergamo: un tiro pericoloso, alcuni dribbling e una frizzantezza che hanno dato speranza in vista del prossimo futuro. Quella del Dall’Ara potrebbe dunque essere la partita di Ondrejka, così come potrebbe esserci spazio per il suo “doppione”, ossia Gaetano Oristanio, anche se non mi aspetto un suo impiego dall’inizio, ma piuttosto un suo inserimento a gara in corso per rimettere finalmente minuti nelle gambe.
Vedremo dunque tra pochissime ore quali saranno le scelte di mister Carlos Cuesta per Bologna-Parma. Come ho ben anticipato, io non mi aspetto troppi cambiamenti rispetto a quanto visto in campionato, anche se a qualche giocatore verrà concesso un turno di riposo. Penso per esempio ai due attaccanti o a uno dei centrocampisti, con Djuric, Benedyczak e Ordonez su tutti che scalpitano per avere a disposizione minuti preziosi per mettersi in mostra. In ogni caso, non ci sarà un totale stravolgimento: non è nello stile di Carlos, oltretutto nei confronti di una partita il cui valore assoluto è comunque alto. Sfidare i campioni in carica, in un derby, non è cosa da tutti i giorni. E il Parma non ha niente da perdere: elemento da non sottovalutare… E sono convinto che da questa sfida potremo “misurare il polso” alla squadra in vista della prossima partita di campionato.
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