Lucumì è la certezza difensiva del Bologna: Italiano fa le prove in vista del Parma
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la disattenzione e la superficialità restano i due aspetti che più irritano gli allenatori, e Vincenzo Italiano non fa eccezione. Il tecnico ha rimproverato il suo Bologna proprio su questi punti critici, dopo la prestazione contro la Cremonese, caratterizzata da errori ripetuti, con almeno tre giocatori coinvolti. In particolare, nel reparto difensivo a soffrire sono stati Casale e Heggem, quest’ultimo entrato proprio per sostituire Casale nella ripresa.
L’allarme era già scattato nella vittoria in Coppa contro il Salisburgo: nonostante il successo netto, la squadra aveva concesso diverse opportunità che avrebbero potuto ridurre il margine dei tre punti, come sottolineato da Bernardeschi. Oggi il caso principale è Jhon Lucumi, che, pur avendo accumulato sei presenze consecutive prima della sosta a Udine, non può essere considerato infallibile. La situazione si complica ulteriormente con l’infortunio di Martin Vitik, fermo per tre settimane a causa di una lesione di primo grado all’adduttore lungo destro.
Nonostante questi problemi, il Bologna mantiene comunque la quarta miglior difesa del campionato, con 11 gol subiti, alla pari con il Napoli. Italiano è quindi chiamato a valutare attentamente le alternative, studiando possibili scelte per la difesa centrale senza modificare il modulo. Con impegni ravvicinati, tra Parma in Coppa Italia, Lazio in campionato, Celta in Europa e Juventus in casa, la gestione della rosa sarà cruciale. L’obiettivo rimane chiaro: arrivare al meglio alla semifinale di Supercoppa italiana a Riad, sperando di recuperare Freuler e lo stesso Vitik. Casale potrebbe partire titolare già dalla prima uscita in Coppa Italia. Attenzione anche a De Silvestri, provato centrale da Italiano negli ultimi allenamenti.
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