Italiano: "Concentrati sul Parma, li abbiamo studiati bene. Immobile deve trovare minuti e tenuta"

03.12.2025 14:48 di  Saverio Botticelli   vedi letture
Italiano: "Concentrati sul Parma, li abbiamo studiati bene. Immobile deve trovare minuti e tenuta"
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Vigilia di Bologna-Parma, sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia con fischio d'inizio alle ore 18 al Dall'Ara, e Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa per analizzare il momento e l'importanza del derby, soprattutto per dimenticare il ko interno con la Cremonese nell'ultimo turno di campionato. Queste le sue parole riprese da Tmw: "Giocare ogni tre giorni ti dà la possibilità di rimediare e andare in campo per cercare di comportarti diversamente. Ci presentiamo in una competizione importante che va onorata e della quale siamo i detentori. Dobbiamo cercare di fare una grande prestazione e dimostrare di avere le capacità di reagire. Ci dà fastidio non aver ottenuto la vittoria con la Cremonese ma abbiamo commesso degli errori, ma una partita storta nulla toglie a quello che abbiamo fatto in questo periodo. Domani dobbiamo tornare ad avere la concentrazione ai massimi livelli"

Sulle condizioni di Immobile: "Gli avevo promesso che dopo Cremona sarebbe stato nei convocati. Il ragazzo è guarito e ora bisogna alzare condizione, minuti e tenuta. Mi auguro che mentalmente sia libero da ogni pensiero. Deve portarci in dono la sua esperienza e l'attacco alla profondità".

Sulla gara contro la Cremonese e la mancanza di umiltà: "Inconsciamente può capitare: i ragazzi sono giovani e possono incappare in errori di superficialità che compromettono le gare ma sono convinto che questi aspetti siamo in grado di aggiustarli. Avevamo delle difficoltà ma abbiamo visto che possiamo conviverci. Cambiaghi ha fatto un tempo, ma doveva fare meno minuti. Oggi ancora non è recuperato al 100%".

L'assenza di Vitik e l'ipotesi De Silvestri: "Abbiamo provato De Silvestri, per esperienza e caratteristiche è il più adatto".

Sul calendario di Coppa Italia: "Non so rispondere. Domani dobbiamo trovarci pronti per salvaguardare quello che abbiamo regalato a questa città. Dobbiamo difendere il titolo con attenzione e non sarà facile perché il Parma è giovane e si esprime bene, ha messo in difficoltà anche il Milan. Ha giocatori di qualità e velocità e non dobbiamo commettere gli errori di lunedì".

Sulla concretezza della squadra: "La squadra ha reagito ed ha prodotto anche sotto di due reti. Abbiamo prodotto 61 tiri in porta in due partite e da quel punto di vista siamo a posto. Abbiamo innalzato questi numeri rispetto all'inizio, quando avevamo problemi di produzione e palleggio. Ora dobbiamo continuare a produrre questo e aggiungere concretezza perché se si fa gol si incanalano le partite nei binari giusti, altrimenti no".

Sullo studio del Parma e delle palle inattive: "La Cremonese è la squadra che ha fatto più gol su palla inattiva e in rifinitura l'avevamo preparata. Secondo me ci siamo preparati bene e abbiamo concesso giusto qualche corner. Il Parma l'abbiamo studiato: è pericoloso e fa densità in area, ma ci siamo preparati per questo. Mi auguro che domani i ragazzi si comportino come lunedì".

Su Sulemana dall'inizio: "Può essere una possibilità perché Moro e Pobega non hanno recuperato per giocare dall'inizio. In quel reparto lì ci sono giocatori di un certo valore e sono certo che se domani dovesse essere chiamato in causa possiamo stare sereni".

E in porta: "Vi dico che Pessina farà una grande carriera. È un ragazzo di prospettiva che avrà un futuro importante. Per domani vorrei dare continuità a Ravaglia che sta facendo bene. Ma se si dovesse decidere di utilizzare Pessina sono sereno come contro il Napoli".

Su Holm e Rowe: "Emil ora è recuperato al massimo, anche se non so se possa tenere i ritmi a cui ci ha abituati. Rowe è in ripresa, anche se farlo giocare dall'inizio è rischioso. Comunque mi piace, si sta comportando bene e sta alzando il suo livello". 

Su Dallinga: ""Ho appena parlato con lui prima di entrare in conferenza. Gli ho detto che le difficoltà avute all'inizio erano normali, non aveva sbagliato lui e non avevamo sbagliato noi. Ora è sorridente, in campo si muove con un altro piglio e gli ho fatto i complimenti perché con lui siamo riusciti a svoltare".

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