Estevez si è già preso il Parma, funziona la coppia con Juric: che accadrà col rientro di Bernabè? Mercato: ok l'esterno offensivo, ma il terzino sinistro è la vera necessità

19.07.2022 00:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Estevez si è già preso il Parma, funziona la coppia con Juric: che accadrà col rientro di Bernabè? Mercato: ok l'esterno offensivo, ma il terzino sinistro è la vera necessità
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Nella scorsa stagione, il centrocampo è stato uno dei tanti talloni d'Achille del Parma: un reparto costruito maluccio, con diverse incognite e poche alternative. Stavolta invece pare essersi completamente rovesciata la situazione, con mister Pecchia che in mezzo al campo potrà contare su gente pronta e, soprattutto, su un numero consistente di pedine da alternare, all'occorrenza, tra loro. Merito dell'exploit di Adrian Bernabè, che finalmente potrà partire dall'inizio del campionato, ma anche dell'arrivo di Nahuel Estevez e della crescita di Stanko Juric: saranno proprio loro tre, con ogni probabilità, ad avere in mano le chiavi del centrocampo, coi vari Schiattarella, Sohm, Camara, Hainaut e Buayi-Kiala che, alla bisogna, potrebbero essere chiamati in causa, seppur con minore frequenza. Il neo tecnico crociato avrà dunque l'imbarazzo della scelta nella zona nevralgica del campo (anche se è facile immaginare che qualcuno dei giocatori sopraccitati andrà via), e ogni volta, considerando che il modulo battezzato è il 4-2-3-1, sarà costretto a lasciare uno tra Estevez, Juric e Bernabè in panchina: un vero lusso, certo, ma non un male, perché la stagione sarà molto lunga e perché, a maggior ragione con la conferma dei cinque cambi, diventa ancor più indispensabile avere in rosa tanti potenziali titolari. 

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Intanto, in attesa di Bernabè, ai box per un lieve problema fisico, proprio Estevez e Juric si sono messi particolarmente in mostra nel test amichevole di sabato scorso a Ponte di Legno contro la Sampdoria di Giampaolo, risultando indubbiamente tra i migliori in campo della sfida. Il primo ci ha messo grande garra, facendo subito intendere che, con lui in mezzo, il Parma ne guadagna in termini di sostanza, dinamismo ed equilibrio. Senza trascurare il fatto che ha anche un bel piedino: un particolare non da poco, visto che nello scorso campionato sono un po' mancate le soluzioni da fuori. Il croato, invece, ha dato seguito ai progressi evidenziati già sotto la gestione Iachini, dando l'impressione di essere cresciuto ulteriormente, anche sotto l'aspetto della personalità (come dimostra anche il gol, tutt'altro che casuale). Insomma, per il momento, almeno in questo reparto, stanno arrivando indicazioni incoraggianti.

Chiudo con una piccola considerazione sul mercato. Si sente spesso dire (e qualche giorno fa lo ha confermato esplicitamente in un'intervista anche Pederzoli) che la vera priorità del Parma siano gli esterni offensivi. Posto che sono d'accordo, perché ad oggi abbiamo ben poche alternative in quel ruolo, non capisco come mai non venga invece dato risalto al fatto che non abbiamo ancora il terzino sinistro titolare per il prossimo campionato: Zagaritis è stato spesso "trascurato" da un po' tutti i tecnici alternativi in Emilia (un motivo ci sarà) e comunque continua ad evidenziare più di qualche lacuna in fase difensiva; Oosterwolde ha grandi capacità a livello fisico, ma anche con la Samp ha confermato di avere grossi limiti e di non poter certo essere lui il padrone della corsia mancina gialloblù; i vari Cobbaut, Delprato e Coulibaly, volendo, sono adattabili a sinistra, ma non sarebbe certo il massimo puntare tutto su giocatori che potrebbero rendere meglio altrove. Insomma, per quel che può valere il mio parere, il terzino sinistro è la vera assoluta necessità di questo Parma, anche più del centravanti. Il problema è che, se si esclude Sernicola (peraltro già fuori dai giochi, perché acquistato dalla Cremonese), di laterali mancini puri accostati ai ducali ne ricordo davvero pochi: spero quindi che, come spesso accaduto nel recente passato, la società stia lavorando sotto traccia. 

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