Da Inglese ad un croato, l'attacco del Parma cambia lingua. E con Begic il reparto offensivo è già al completo?

15.07.2023 00:00 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Da Inglese ad un croato, l'attacco del Parma cambia lingua. E con Begic il reparto offensivo è già al completo?
© foto di PAOK

L'attacco del Parma cambia lingua, saluta l'italiano di Inglese e accoglie il croato di Antonio Colak, arrivato nel pomeriggio a Parma e pronto a visite mediche e firma sul contratto. Un colpo a sorpresa quello dell'attaccante dei Rangers, il cui curriculum lo erge a big per la Serie B: Colak sa come si segna e i suoi numeri lo dimostrano, con quasi un gol ogni due partite. E se un attaccante segna in Champions League, in Serie B potrebbe davvero essere devastante, ma come sappiamo il calcio non è una scienza esatta. 

L'attacco del Parma si estende sempre più ad est Europa e ora con il croato Colak in arrivo, il polacco Benedyczak, i romeni Man e Mihaila ecco anche lo sloveno Tajs Begic, uno che ha la faccia del predestinato ma che resta un ragazzo di vent'anni. È il suo, per il momento, il colpo che più mi intriga del mercato del Parma. Il talento è quello vero, destro, sinistro, dribbling ubriacanti e soprattutto personalità, quella che a diciotto anni gli ha permesso di diventare un titolare all'NK Celje ed imporsi, un anno dopo, in C a Vicenza. Nell'attacco di Pecchia uno con le sue qualità sembra proprio perfetto: qualità, corsa, e quel pizzico di follia e spregiudicatezza tipiche di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di mettersi in mostra. 

Ma bastano Colak, Begic e Partipilo a rendere l'attacco del Parma una corazzata? Sperando nel recupero di Charpentier, che sa segnare anche se il suo primo anno a Parma è stato un disastro, verrebbe da dire di sì, anche senza quel Luca Zanimacchia che ora sembra più lontano. Senza l'uscita dei due romeni (o almeno uno dei due), difficilmente il Parma andrà ad incrementare il già affollato reparto offensivo. Così agendo, Pecchia avrebbe il suo reparto titolare già al completo a metà luglio, un lusso per la Serie B e un segnale importante rispetto agli ultimi mercati.

Chiuso l'attacco, ecco che ora toccherà agli altri reparti essere completati: con Hernani che ha firmato il rinnovo il centrocampo sembra a sua volta completo, in attesa di una possibile uscita (Juric o Sohm) e l'innesto di un nuovo elemento (Majer?). È la difesa invece quella che ha più bisogno di interventi: serve almeno un centrale, oltre ad un terzino sinistro che possa alternarsi ad Ansaldi (Zagaritis è in uscita). E poi occhio alla porta, in attesa di Gigi Buffon e della sua decisione.