Esercitazioni sul possesso, lavoro con i piedi anche per Suzuki nella partitella in gruppo

Il Parma Calcio prosegue il proprio ritiro estivo a Neustift im Stubaital, in Austria, con una giornata di doppia seduta al Kamplersee Stadion. Stamattina, i ragazzi di Cuesta, tra le altre cose, hanno lavorato sul possesso palla, aspetto fondamentale del gioco ideato dal tecnico iberico. Oltre ai giocatori di movimento, anche Zion Suzuki ha partecipato a questa fase, a dimostrazione di quanto sia importante nel calcio moderno avere un portiere abile nel gioco palla a terra. Una costruzione dal basso efficiente appare un requisito chiave per sviluppare la manovra richiesta da Cuesta e Suzuki, che ha dimostrato nella sua prima stagione in Emilia di avere un gran lancio lungo, dovrà adattarsi rapidamente alle nuove imposizioni del tecnico ex Arsenal.
Oltre a nuovi spunti sul modulo prediletto, Cuesta sta facendo quindi intuire quali saranno anche i punti cardine del suo gioco. Se con Chivu la squadra proponeva un calcio molto verticale e ai portieri era spesso richiesto di cercare il più velocemente possibile le punte, con Cuesta si ricercherà maggiormente il possesso palla. Dovranno essere bravi quindi Suzuki e i difensori a gestire le forti pressioni che arriveranno dagli avversari e a trovare il modo per far uscire la squadra in modo sincronizzato ed efficiente al fine di portare più uomini possibili nella metà campo rivale.
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