Lazio, Sarri: “Ottimo rapporto con Insigne, ma ho cestinato la lista dei desideri”

Intervenuto in conferenza stampa, il nuovo allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato a lungo anche del mercato bloccato. I biancocelesti hanno subito il blocco del mercato, e anche la voce che vedeva Lorenzo Insigne vicino al ritorno in Italia con Sarri è per il momento sfumata. In conferenza il tecnico ex Juve e Napoli ha comunque risposto alla domanda sull’ex Toronto, su cui nelle ultime settimane si è vociferato anche dell’interesse del Parma.

Su Insigne?
“Io la lista dei desideri l’ho cestinato nel momento in cui ho saputo del mercato bloccato. Voglio solo far crescer la squadra, pensare ora a cosa può succedere tra 4-5 mesi mi sembra di porre l’attenzione su qualcosa che non fa bene. Poi con Lorenzo ho un grande rapporto, è un giocatore che mi ha dato tantissimo ma in questo momento, da quello che mi sta dicendo il presidente, non ci sono possibilità”.

Ha poi anche commentato riguardo al momento in cui è stato informato del blocco del mercato:
Ci può raccontare il primo pensiero quando è rientrato a Formello? Cosa ha pensato quando le hanno comunicato che non potevate fare mercato?
"Ho pensato che il presidente mi avesse fregato (ride, ndr). Avevo già preso la decisione di tornare, lasciare per le difficoltà mi sembrava brutto nei confronti della società e dei tifosi. C'è stata un'arrabbiatura di un'ora, poi ho messo da parte. Ho fatto una scelta, ho letto che sono tornato perché non avevo alternative ma ho trattato con quattro società italiane, club arabi e sudamericani. È stata un'estate prolifica, ma ho scelto la Lazio per il rapporto con l'ambiente compresi anche i magazzinieri. Tornare è una soddisfazione".

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