Asprilla ricorda: "Pensai di aver ucciso Pedraneschi! E finii in caserma a pochi giorni da Parma-Juve"

19.06.2022 14:00 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Asprilla ricorda: "Pensai di aver ucciso Pedraneschi! E finii in caserma a pochi giorni da Parma-Juve"
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© foto di Giovanni Padovani

Tino Asprilla ha rievocato diversi aneddoti ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, come quando colpì con una pallonata il presidente Pedraneschi: "Mamma mia che paura! Per scommessa, da centrocampo calciai forte con l’intenzione di colpirlo proprio in testa, e ci riuscii. Lui cadde, sembrava morto. Non mi diedi pace finché non lo rimisero in piedi". Oppure quando finì in caserma a pochi giorni da Parma-Juve: "Festeggiai il Capodanno sparando in aria quattro o cinque colpi di rivoltella, che cosa volete che sia dalle nostre parti? Solo che io ero un personaggio famoso, i poliziotti mi portarono in caserma, chiamarono i dirigenti del Parma che dovettero pagare la cauzione. E la domenica dovevo essere in campo perché c’era Parma-Juventus. Diciamo che non mi preparai al meglio".

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