Dentro o fuori - Delprato, riscatto quasi certo. Poi dipenderà dall'Atalanta

Con ben dodici calciatori in scadenza di contratto a giugno 2022, tra prestiti e scadenze vere e proprie, il Parma è certamente una squadra senza molte certezze in vista della prossima stagione. Merito di una dirigenza che in estate è stata abile a non impegnarsi eccessivamente, riservandosi rinnovi e riscatti dopo una stagione di B che era partita sotto auspici molto diversi. Andiamo ad analizzare, caso per caso, il destino dei dodici calciatori il cui futuro verrà deciso a tavolino nel giro di poche settimane, per capire se vederli ancora vestire il gialloblù sia effettivamente possibile. 

ENRICO DELPRATO - Inizio incerto, poi diventa una certezza
Arrivato in prestito con diritto di riscatto, l'inizio stagione di Enrico Delprato è stata tutt'altro che entusiasmante. Dal giovane tuttofare ci si attendeva molto, ma le difficoltà della squadra di Maresca hanno inciso anche sulle sue prestazioni poco brillanti. Poi l'arrivo di Iachini, il cambio modulo e il passetto indietro del classe '99, diventato un perno della difesa a tre di Beppe Iachini, più solida e sempre più convincente, così come le prestazioni di Delprato. Proprio il 2022 del difensore ha convinto il Parma, sempre più deciso a pagare i quattro milioni del riscatto all'Atalanta, salvo poi attendere lumi dalla Dea. L'Atalanta, infatti, ha conservato un diritto di controriscatto, che potrebbe far valere in caso di volontà di mantenere il classe '99 a Bergamo. Al momento, però, la volontà del club bergamasco sembra quella di non voler far scattare la clausola di contro-acquisto, rendendo così probabile una sua permanenza in Emilia. 

Presenze: 30
Gol: 1
Minuti in campo: 2502
Contratto: 30.06.2022

Futuro: 80% riscatto dall'Atalanta