Oggi la terza amichevole: lecito aspettarsi un cambio di marcia, anche nelle scelte di Cuesta. Nel frattempo si avvicina il sogno americano

Oggi è il giorno della terza amichevole pre-stagionale del Parma: i crociati scenderanno in campo per affrontare il Maiorca con l’obiettivo di “riscattare” la prestazione vista sabato scorso contro il Werder Brema. Una partita dai ritmi molto bassi, con poche emozioni e che in molti hanno giustificato con i soliti alibi: le gambe sono pesanti, la preparazione si fa sentire… ed è anche giusto così. Adesso però è lecito aspettarsi un cambio di marcia, in primo luogo da parte di mister Carlos Cuesta. È vero che il tecnico maiorchino è salito in cattedra solo da poche settimane, ma allo stesso tempo io mi aspetto che fin da oggi Carlos si sbilancerà in qualche scelta. Soprattutto considerando il fatto che domani è in programma un’altra amichevole, contro un avversario meno forte sulla carta (con tutto il rispetto per la Pro Vercelli) e dunque ci sarà spazio per tutti.
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La partita di oggi dovrà fin da subito segnare un cambio di marcia nella stagione del Parma. Inaccettabile, infatti, un’altra prestazione come quella vista contro il Werder: con tutte le scusanti del caso, la partita di sabato è stato il simbolo di due squadre che nel primo tempo hanno provato a fare qualcosa, ma nella ripresa non sono minimamente riuscite a creare occasioni, e forse nemmeno ci hanno provato più di tanto. Ma ormai questo è il passato, e oltretutto si tratta solo di un’amichevole. È bene però riscattarsi subito, facendo vedere un altro atteggiamento in campo, da parte sia dell’allenatore sia dei giocatori. Soprattutto coloro che sono e saranno la spina dorsale di questa squadra: Leoni, Delprato, Keita, Bernabè e Pellegrino su tutti. Mi aspetto molto di più quest’oggi: un Parma più propositivo, che rischi un po’ di più in zona offensiva, ma mantenendo quell’attenzione in difesa che ha contraddistinto le prime due uscite (e che, beninteso, è la cosa migliore vista in questo inizio di stagione).
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Purtroppo Cuesta dovrà far subito fronte a un infortunio molto pesante: infatti non ci sarà Ondrejka, uscito in barella dalla sfida contro il Werder Brema. A questo punto, molto probabilmente, ci sarà anche un cambio di modulo: potrebbe infatti esserci un passaggio al 3-5-2, con la solita impostazione per la difesa e un centrocampista in più. E in attacco uno tra Pellegrino e Djuric (più presumibilmente l’argentino), supportato da Man o Almqvist ad agire da trequartista. Con tutte le probabilità questo sarà il piano tattico di un allenatore che deve già fare i conti con l’infortunio di uno dei pilastri della rosa, che dovrà necessariamente essere sostituito, visto che ci sarà bisogno di tempo per il recupero.
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Ecco che, puntualmente, cominciano a diradarsi le nubi che circondano l’affaire Reyna. Lo statunitense, dopo essersi allenato a parte nei giorni scorsi, non è stato convocato per l’ultima amichevole del Borussia Dortmund. Tutto sembra apparecchiato per il suo passaggio a Parma, ma adesso è arrivato il momento di affondare il colpo, per continuare il “sogno americano”. Il primo colpo estivo, al quale ne dovranno seguire altri per mettere finalmente a disposizione di Cuesta la rosa per competere nella prossima stagione. È arrivato il momento: da ora in poi il Parma deve cominciare a fare sul serio, su tutti i fronti.