Maresca chieda e predica tranquillità, ma i punti valgono ora come a maggio. Balogh e Schiattarella danno equilibrio, dal mercato serviranno altre dosi

Il mancato equilibrio, con la squadra molto incerta e spesso in grado di lanciare gli attaccanti avversari in porta, ci è costato la Coppa Italia e i rimedi trovati da Maresca nella sfida contro il Frosinone mi hanno convinto: Balogh, dopo qualche incertezza in avvio di gara, è stato uno dei migliori in campo e lo stesso Schiattarella ha mostrato una capacità di posizionamento per non sbilanciare offesa e difesa di cui la squadra aveva un gran bisogno. Equilibrio, sembra essere proprio questo l'ingrediente magico che potrebbe trasformare una enorme quantità di talento in una schiacciasassi per il campionato di Serie B: parliamoci chiaro, gente come Man, Brunetta e Vazquez davvero non ha nulla a che vedere con il campionato cadetto e dopo novanta minuti ci sono già alcuni lampi a dimostrarlo. Equilibrio, una caratteristica che magari potrebbe arrivare dal mercato, con uno/due elementi di esperienza che potrebbero garantire alla squadra il giusto compromesso quando si distende nell'andare a cercare il gol. 

Maresca intanto appare non tranquillo ma supertranquillo, financo sereno. Al termine di una gara pareggiata negli ultimi minuti e quando tutti i crociati sentivano di aver incamerato i primi tre punti della stagione, il mister si è presentato all'intervista post-gara predicando calma e chiarendo che diversi tra gli assi messi in campo non sono in condizione e che hanno bisogno di macinare minuti in campo per vedere crescere la propria prestazione, anche e soprattutto in termini di lucidità. Ma quelli dello Stirpe rimangono due punti persi e da questa consapevolezza bisogna ripartire in vista dell'altrettanto difficile gara interna contro il Benevento: di fronte ci sarà una delle formazioni più attrezzate per andare in Serie A direttamente e tutti ci aspettiamo altri miglioramenti dopo quelli, tangibili, visti contro la squadra di Grosso.