Salutato Bonny, adesso è tempo del mercato in entrata. La linea guida deve essere quella di sempre: giovani di prospettiva, magari con qualche innesto d’esperienza

03.07.2025 00:00 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
Salutato Bonny, adesso è tempo del mercato in entrata. La linea guida deve essere quella di sempre: giovani di prospettiva, magari con qualche innesto d’esperienza
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La cessione di Bonny può aver fatto dispiacere molti, tifosi e non solo, nell’ambiente Parma, ma intanto ha portato nelle casse crociate un bel gruzzoletto di circa 25 milioni di euro. Adesso è arrivato il tempo di spendere e c’è tutto il tempo per presentare qualche nuovo innesto a mister Cuesta al momento della ripresa delle attività a Collecchio, il prossimo martedì 15 luglio. Di nomi nelle ultime settimane ne sono stati fatti tanti, ma l’unica cosa di cui siamo sicuri è che la linea guida sarà quella che ha contraddistinto le ultime stagioni gialloblu: giovani di grande prospettiva.

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E proprio in tal senso si muovono molti dei nomi accostati al Parma fin dall’inizio del mercato, ultimo ma non meno importante Giovanni Bonfanti: classe 2003 di proprietà dell’Atalanta, nel corso di questa stagione si è reso protagonista con la maglia del Pisa nelle corsa che ha portato i toscani al ritorno in Serie A. Proprio questo è quello che secondo me servirebbe al Parma: un giovane con ancora tanto margine di crescita ma con alle spalle già una stagione a buoni livelli. Sempre nella solita prospettiva sono anche le voci dell’interesse nei confronti di Saba Goglichidze, reduce da un'annata di continuità con la maglia dell’Empoli, anche se conclusa con la retrocessione dei toscani. Georgiano classe 2004, Goglichidze rientra appieno nella filosofia crociata e sarebbe un degno candidato per la difesa.

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Passando al centrocampo, nelle ultime ore il Parma ha mostrato il proprio interesse per Tommaso Berti, classe 2004 di proprietà del Cesena, con cui ha disputato due stagioni in Serie C e una in Serie B, l’ultima appena trascorsa, distinguendosi con 2 gol e 3 assist. Un centrocampista moderno, dunque, caratterizzato da dinamicità e buone doti tecniche, che lo rendono un papabile sostituto di Simon Sohm, per il quale la Fiorentina sembra stia cominciando a fare sul serio. Mentre per la fascia destra si fa sempre più caldo il nome di Mattia Liberali: addirittura classe 2007, esterno destro a piede invertito, con la sua dinamicità potrebbe essere davvero un’arma in più per l’attacco crociato.

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Allo stesso tempo, però, non ci si può limitare a pensare solo alle potenzialità. Penso che infatti il mercato del Parma debba concentrarsi anche su un paio di nomi che portino esperienza alla squadra e che possano aiutare anche lo stesso mister Cuesta ad adattarsi al più presto alla fisicità e tatticità proprie del calcio italiano. I giovani rappresentano sicuramente la filosofia del club crociato, ma se il club vuole trascorrere una stagione più tranquilla rispetto a quella appena passata allora non può che pensare a qualche innesto che conosca già bene il nostro calcio, creando un giusto mix alla già solida base che è stata costruita quest’anno (e che era, tra l’altro, la squadra più giovane di tutto il campionato). Il mercato è solo all’inizio e c’è tutto il tempo di costruire il Parma del prossimo futuro.