Iachini: "Con Bonny ci fermavamo a fine allenamento per migliorare. Facile prevedere la sua crescita"

07.07.2025 14:26 di  Simone Lorini   vedi letture
Iachini: "Con Bonny ci fermavamo a fine allenamento per migliorare. Facile prevedere la sua crescita"
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© foto di Federico Serra

Beppe Iachini, ex allenatore del Parma, parla a Tuttosport in vista del trasferimento a Milan di Ange-Yoan Bonny, che ha avuto modo di allenare in Serie B proprio in crociato: "L’ho fatto esordire e giocare subito a 18 anni perché si capiva avesse caratteristiche importanti. A me era già successo con Icardi, Dybala, Belotti, Eder e Vlahovic, cioè calciatori che poi hanno avuto una carriera di un certo tipo. Fisicità e colpi notevoli: si vedeva subito fosse un attaccante di prospettiva e ci ho puntato sin da subito. Finiti gli allenamenti ci fermavamo per migliorare alcuni aspetti, tattica individuale, movimenti, difesa della palla".

Potrà ripercorrere le orme dei calciatori che ha nominato prima?
"Ha tutte le qualità per poterlo fare. Poi dipende da vari fattori, ma sono convinto che in nerazzurro troverà un grande aiuto da parte di tutti".

Quindi si aspettava che sarebbe potuto arrivare in una big?
"Non me lo aspettavo, ne ero sicuro! (ride, ndr). Proprio perché, come successo con gli altri calciatori di cui parlavo pocanzi, anche lui faceva intravedere delle potenzialità importanti. Bonny ha un ottimo spunto, doti tecniche non da poco, vede la porta: tutto è stato poi semplicemente confermato".

Che ragazzo è?
"Ottimo. Un giovane generoso e perbene, educato. Uno che non vuole mai uscire dal campo, si fermava sempre perché voleva migliorare, un atleta più che disponibile, che si allenava ore ed ore".

Arriva all’Inter perché sembra possedere le stesse caratteristiche di Thuram, è d’accordo?
"Sì, ci può stare. Gli va dato tempo: parliamo di un salto di qualità importante in una grande squadra".

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