Mercato a fuoco lento, tra conferme e possibili sorprese: Cherubini lavora sotto traccia per il Parma che verrà

Nel silenzio ovattato di un'estate che si avvia a entrare nel vivo, il mercato del Parma si muove a piccoli passi. Il termometro del calciomercato gialloblù segna ancora temperature basse, ma dietro le quinte c’è fermento. Nessun fuoco d’artificio, per ora, ma un lavoro meticoloso e sotterraneo che porta la firma di Federico Cherubini. L’ex dirigente juventino, uomo di equilibrio e visione, sta guidando in silenzio la costruzione della squadra che affronterà una nuova stagione in Serie A.
La strategia è chiara e, a dirla tutta, già sperimentata in passato: prima si liberano le caselle, poi si riempiono. Le uscite, dunque, dettano i tempi delle entrate. E se da un lato il nome più pesante uscito è quello di Bonny, dall’altro si attende almeno un innesto - se non due - nel reparto offensivo. Anche perché Cuesta potrebbe optare per soluzioni tattiche diverse rispetto al recente passato. Il tempo stringe, è vero. La nuova stagione incombe, i tifosi rispondono con entusiasmo - come dimostrano i numeri degli abbonamenti e la vendita libera degli abbonamenti della Curva Sud - ma adesso tocca alla società alimentare quella fiamma. Servono segnali, anche simbolici, che diano concretezza alla fiducia che l’ambiente continua a riporre nel progetto.
Eppure, proprio l’apparente calma del mercato potrebbe nascondere le vere mosse del Parma. Lo scorso anno l’arrivo di giocatori poco attesi - da Suzuki a Keita, da Pellegrino a Ondrejka - ha dimostrato che la dirigenza è capace di pescare fuori dai radar del "Fantamercato" e di muoversi con lungimiranza. Lo stesso potrebbe accadere anche quest’estate. Cherubini, del resto, è uomo d’esperienza, abituato a operare lontano dai riflettori. Affidarsi alla sua guida significa credere in una visione, in un piano che non vive di improvvisazioni. Il mercato del Parma, forse, non sarà appariscente. Ma potrebbe essere sorprendente. E alla lunga, vincente.
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