Il primo giorno di ritiro tra test medici e atletici ha dato risposte importanti... anche per il futuro

Si ricomincia. Il Parma si è ritrovato oggi al centro sportivo per il primo giorno di ritiro estivo, un appuntamento che rappresenta da sempre il momento zero, la scintilla che riaccende l’entusiasmo, la preparazione e - soprattutto - le ambizioni. Niente pallone tra i piedi, almeno per ora: la giornata è stata dedicata ai test medici di rito presso il Gemini e alle prime valutazioni atletiche al Mutti Training Center. Un percorso consueto ma fondamentale, che ha già restituito sensazioni importanti non solo dal punto di vista fisico, ma anche umano e, perché no, psicologico.
Il clima respirato a Collecchio è stato quello delle grandi ripartenze. Volti distesi, sorrisi larghi e sguardi carichi di determinazione. Elementi che, per quanto effimeri possano sembrare in un’estate di calciomercato ancora in fermento, offrono un primo segnale positivo. Il gruppo ha risposto presente, con convinzione, e lo ha fatto compatto. Anche quei giocatori che – almeno sulla carta – sembravano in bilico, trascinati dal solito vortice di voci e indiscrezioni che accompagna ogni sessione estiva.
È il caso di Bernabé e Leoni, due nomi caldi nelle ultime settimane, protagonisti di rumors e attenzioni da parte di altri club. Eppure, entrambi si sono presentati, puntuali e sorridenti, mandando un messaggio chiaro: il Parma è ancora casa loro. E se il mercato non deciderà diversamente, saranno loro due tra i punti di riferimento della rosa crociata nel prossimo campionato di Serie A. Fiori all’occhiello, come si dice, ma anche colonne tecniche e morali di un progetto che punta alla solidità più che all’effetto sorpresa.
Tra i volti da segnalare anche quelli dei due argentini, Pellegrino e Ordonez, apparsi brillanti e vogliosi di mettersi in mostra. Per entrambi si tratta di una stagione cruciale: hanno qualità, ma anche bisogno di continuità e fiducia. Il ritiro sarà il banco di prova ideale per guadagnarsi spazio e considerazione, soprattutto per il centrocampista, sia da parte dello staff tecnico sia da parte della tifoseria, che aspetta con curiosità di capire chi saprà emergere nei nuovi equilibri.
Il mercato resta ovviamente l’incognita più grande: da qui a fine agosto, qualcosa potrebbe cambiare. Entrate, uscite, strategie e opportunità. Ma una base sembra già esserci, e il primo giorno di ritiro lo ha confermato. Una base fatta di volti noti, di professionisti motivati e di giovani in rampa di lancio. Una base che, se ben gestita, può rappresentare un punto di partenza concreto per affrontare al meglio una stagione che si preannuncia intensa, affascinante e ricca di sfide. Per ora, il Parma c’è. Ed è partito col piede giusto.
LEGGI ANCHE: Le ultime dal mercato: interesse per Milovanovic e Lovric, Partipilo in uscita?