Raimondo sciupa dal dischetto, ma la stoffa c'è. Luperini il migliore dei suoi. Le pagelle di ParmaLive.com

02.03.2024 16:30 di  Matteo Conti  Twitter:    vedi letture
Raimondo sciupa dal dischetto, ma la stoffa c'è. Luperini il migliore dei suoi. Le pagelle di ParmaLive.com
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© foto di Federico Gaetano

Iannarilli 6,5 - Nella prima mezz’ora il Parma è incontenibile e si guadagna il doppio vantaggio. L’estremo difensore rossoverde non ha colpe, anzi, si adopera con un paio di bei interventi (su Partipilo prima e Bonny poi) a rendere lo svantaggio meno pesante. Nel secondo si oppone a Man in uscita, ma non riesce a evitare il terzo gol del Parma.

Sgarbi 6 - Benedyczak e Bonny sono di sicuro clienti scomodi, in quanto abbinano tecnica a grande fisicità senza lasciare punti di riferimento, anche a chi deve marcarli. Nonostante ciò non si segnalano errori gravi da parte del braccetto di destra della difesa umbra, che in apertura di secondo tempo chiude bene proprio sul polacco in area piccola.

Capuano 4,5 - Da un centrale navigato ed esperto non ci si aspetta un errore simile in occasione del primo gol di Bonny che mangia letteralmente il difensore pescarese aggirandone con il fisico la marcatura approssimativa. Si fa anche ammonire per un ingenuo intervento su Hernani sulla trequarti.

Dalle Mura 5,5 - Partita da valutare a seconda dell’avversario che si trova davanti. Prima riesce tutto sommato a contenere Partipilo nonostante qualche affanno. Poi con man davanti fatica vistosamente a contenere il rumeno nello spazio.

Casasola 6 - Emerge soprattutto nella seconda metà di gara in cui è una risorsa continua di palloni interessanti verso l’area dalla corsia di destra. Di gran classe uno slalom seguito da un bel suggerimento per Luperini a cui Osorio nega la seconda rete. Mezzo punto in meno per il ritardo nell'intervento su Benedyczak in occasione del 3-1. Dall’82’ Fasasuli sv.

Luperini 7 - Partita di grande sostanza quella della mezzala, condita da tante iniziative che avrebbero potuto rimettere in discussione il risultato finale. Come il rigore procurato allo scadere del primo tempo e soprattutto il gol del momentaneo 2-1 su tap-in. Peccato perché con più determinazione avrebbe potuto trovare anche la doppietta personale.

Amatucci 5 - Partita difficile per il centrocampista classe ’04 di proprietà della Fiorentina, che si trova a scontare l’ovvia inesperienza rispetto agli uomini di Pecchia. Ingenuo l’intervento su Bonny in area di rigore che costa il gol del 2-0. Interessante l’imbucata per Raimondo nel primo tempo. Nel secondo Breda lo richiama in panchina. Dal 52’ Faticanti 6 - Cerca di assumersi delle responsabilità in fase di costruzione del gioco risultando a volte un po’ lento però nel muovere il pallone.

Pyyhtia 5,5 - Un po’ sotto ritmo come tutta la squadra, non apporta un grande contributo né a livello di intensità né propositivo. Dal 52’ de Boer 6 - Non si mette molto in mostra se non per un cartellino giallo e per un tiro ribattuto dal muro gialloblù.

Carboni 5,5 - Gara difficile per l’esterno argentino scuola Inter, che avrebbe sicuramente la possibilità di spingere maggiormente sull’out di sinistra. La sua prova dura solo un tempo. Dal 45’ Distefano 6,5 - Uno dei migliori dei suoi. Il suo ingresso in campo è di forte impatto, soprattutto per le diverse giocate di qualità sulla sinistra che generano diversi traversoni interessanti tra cui quello che porta al gol di Luperini.

Raimondo 5 - In occasione del rigore la pressione dovuta al momento della gara e all’essere davanti ai suoi tifosi ha giocato un brutto scherzo: brutta la rincorsa, la coordinazione uguale, palla spedita in curva. Ma il ragazzo di proprietà del Bologna ha dimostrato di avere stoffa. La vivacità e la personalità non mancano e i 9 gol in campionato ne sono una dimostrazione. Oggi non c’è solo il rigore sbagliato, ma anche una bella occasione costruita, fermata solo dal palo. Ma purtroppo per la Ternana l’errore dal dischetto allo scadere del primo tempo pesa come un macigno.

Pereiro 5,5 - A Parma se lo ricordano ancora per quel 4-3 di quando l’uruguaiano vestiva la maglia del Cagliari, era il 2021 ed erano altri palcoscenici. La qualità rimane notevole ma la brillantezza non è quella dei tempi migliori. Dal 61’ Favilli 5,5 - Entra con nervosismo commettendo diversi falli e confusione, protestando in diverse occasioni anche col direttore di gara.