Marinozzi: "Parma squadra che deficita di qualità e dribbling. I gialloblu subiscono troppo in contropiede"

19.11.2025 21:18 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Marinozzi: "Parma squadra che deficita di qualità e dribbling. I gialloblu subiscono troppo in contropiede"
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Andrea Marinozzi, giornalista sportivo ex SkySport, ha commentato sul proprio profilo YouTube la lotta salvezza, spendendo due parole anche sul Parma. Secondo il giornalista, la formazione di Cuesta presenta diversi difetti, a partire dalla produzione di opportunità su azione. Inoltre, Marinozzi ha parlato dell'importanza di Suzuki, specialmente nell'abiltà che il portiere giapponese ha di rilanciare il pallone in modo forte e preciso. Ecco di seguito le sue parole: "Il difetto più evidente del Parma è la produzione di opportunità su azione. La squadra ha difficoltà nel far progredire il pallone con qualità, nel far salire la squadra con una gestione del pallone di alto livello. Almeno che il pallone non passi tra i piedi Bernabé. E anche questa è stata una mossa da considerare di Carlos Cuesta, il posizionamento di Bernabé nelle ultime giornate".

Continua: "Ad esempio, contro il Como e anche contro la Roma a tratti, è stato molto largo a destra per un'uscita palla qualitativa e tanto impegno senza palla. In altre partite, come contro il Milan, era più libero di svariare, sempre partendo dal lato destro del campo, che sta diventando quello più produttivo per il Parma. Parma che però ha grande difficoltà per quanto riguarda le pochissime corse progressive, è ultima da questo punto di vista del nostro campionato. Completa pochissimi passaggi nell'ultimo terzo di campo avversario e fanno pochissimi dribbling. Manca un po' di qualità, vedremo quando tornerà in continuità Valeri a sinistra e Britschgi, bella sorpresa a destra. Ondrejka, rispetto allo scorso anno, è l'elemento che manca tantissimo a questa squadra. Sono penultimi per dribbling, tentati e completati. Peggio di loro solamente l'Inter e hanno una percentuale di realizzazione di dribbling bassissima. Solo il Lecce ha fatto peggio, sono al diciannovesimo posto".

Ancora: "Il campo solitamente lo conquista con la palla lunga e peserà tantissimo l'assenza di Suzuki. Non tanto per le sue parate, un portiere che a me piace perché è molto proattivo e riesce a evitare diversi tiri, ma per la produzione offensiva. Suzuki ha un dato incredibile, insieme a Bernabé, stesso numero, ha il numero più alto di passaggi completati nell'ultimo terzo di campo avversario, 137. In totale nel nostro campionato è al ventitresimo posto, insieme a Bernabé".

Conclude: "Inoltre, è una squadra che continua a subire troppe volte ripartenze avversarie. Il gol di Saelemakers è l'ultimo, con una ripartenza bella di Leao. È una squadra giovane, la più giovane del nostro campionato, e per il modo di giocare mancano un pochino i falli nella metà campo avversaria per interrompere le azioni avversarie. Spesso il contropiede nasce da una palla lunga, una seconda palla, con una qualità del Parma. Quando la perdono, tendono a concedere molto campo agli avversari. Mi vengono in mente un paio di occasioni concesse a Lecce, in una gara giocata qualche settimana fa in casa. Perché sono tutti molto vicini per riconquistare il pallone. Spesso ci riescono, ci sono usciti tante volte con il Parma, con il Milan. Ma quando poi non riescono a recuperare velocemente il pallone, concedono campo da attaccare. È la squadra che ha concesso più expected goal da contropiede".

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